"E' preoccupante il ritardo da parte dell'amministrazione comunale nella predisposizione dei necessari passi formali per la fusione delle aziende di trasporto regionale e comunale, Tua e Ama".
A lanciare l'allarme, l'ennesimo, è Stefano Albano, segretario comunale Pd e consigliere comunale, che sottolinea come la Regione abbia compiuto i passi necessari "grazie anche a uno stretto e lungimirante coordinamento con i sindacati: l'iter per la parte che compete al Comune, però, al momento è bloccato. Chiedo a questo proposito la massima solerzia per la prosecuzione del percorso, anche in considerazione del risultato di un referendum tra i lavoratori che ha sancito la conferma della necessità di una fusione auspicata da tutti".
L'Ama peraltro, grazie alla gestione di questi anni, è una azienda che gode di buona salute. "Non vorrei che l'ostilità manifestata negli anni e nei mesi passati da Gianni Chiodi, sia verso l'assorbimento di Abruzzo Engineering sia più volte nel corso dei lavori delle Commissioni in Consiglio regionale verso il processo di fusione Ama – Tua, abbia contagiato i vertici dell'amministrazione comunale inducendoli all'inerzia e a un passo indietro rispetto alla volontà dei lavoratori e ai contenuti del Protocollo di intesa firmato con la Regione".