Martedì, 20 Marzo 2018 14:25

L'Aquila, sindaco vieta esposizione di frutta e verdura sui marciapiedi

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Frutta e verdura esposti fuori dai negozi, fin sopra i marciapiedi? Da oggi a L’Aquila non sarà più permesso.

Il sindaco Pierluigi Biondi ha infatti firmato un’ordinanza che vieta “l’esposizione di frutta, erbaggi, legumi, generi alimentari e simili al di fuori dei locali di vendita, sia sul suolo pubblico che privato o di uso pubblico o aperto al pubblico passaggio”.

A illustrare i contenuti del provvedimento sono stati l’assessore alle Attività produttive Alessandro Piccinini e l’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti Emanuele Imprudente.

L’ordinanza, hanno spiegato i due, non ha a che vedere tanto con problemi di decoro urbano quanto con questioni più concrete come la sicurezza dei cittadini, la tutela della concorrenza e il rispetto delle norme igienico-sanitarie che regolano la vendita dei prodotti alimentari.

Ci sono ortofrutta, hanno osservato Imprudente e Piccinini, che espongono la propria merce al di fuori di punti vendita situati in luoghi densamente trafficati, sia da automobili che da pedoni, ostacolando il transito dei primi e costringendo i secondi a “circumnavigare” interi castelli di cassette.

Inoltre, ha affermato Imprudente, l’occupazione abusiva dei marciapiedi costituisce una forma di concorrenza sleale nei confronti di quelle attività che invece rispettano fino in fondo le regole.

Ultimo ma non ultimo c’è, poi, l’aspetto igienico-sanitario. Appellandosi alla legge 283 del 1962 e a diverse sentenze della magistratura, l’ordinanza afferma che “la messa in commercio della frutta (e non solo) all’aperto, esposta agli agenti atmosferici e agli inquinanti, quali gas di scarico degli autoveicoli, costituisce una violazione dell’obbligo di assicurare l’idone conservazione delle sostanze alimentari e del precetto di trattare in modo adeguato i cibi destinati alla tavola del consumatore”.

Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative (multe da 309 a 30 mila euro) ma anche penali (arresto fino a un anno).

Il provvedimento, viene spiegato nella stessa ordinanza, è stato preso dopo che “sono pervenute numerose segnalazioni, da parte dei cittadini, circa le modalità di conduzione di talune attività di commercializzazione di prodotti alimentari, in particolare ortofrutticoli”.

Piccinini e Imprudente hanno specificato che l’ordinanza è rivolta verso tutti i titolari di negozi al dettaglio con sede fissa ma non nei confronti degli ambulanti (benché anche le merci vendute da questi ultimi siano esposte a smog e inquinamento).

La notizia dell'adozione del provvedimento ha subito messo in moto, sui social, la solita reazione a catena di commenti e botta e risposta. "Era ora" dicono in molti ma sono tanti anche coloro che credono che si tratti solo di una trovata elettoralistica, di un'azione spacciata come misura erga omnes ma in realtà indirizzata unicamente contro gli ortofrutta gestiti da alcuni immigrati su viale della Croce Rossa e in altre zone della città.

Malafoglia e Morelli (FdI): "Finalmente un po' di regole"

“Finalmente un po’ di regole dopo anni di deregulation totale”.

Questo il commento del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia, e di Berardino Morelli, consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni.

“In alcuni casi, soprattutto in corrispondenza di alcuni  punti vendita di frutta e verdura la situazione era diventata insostenibile – dichiarano Malafoglia e Morelli – Problemi per residenti per le attività aperte fino a notte fonda, per il traffico a causa dei camion che trasportano le merci e che bloccano la carreggiata al momento dello scarico e persino per i passanti, costretti a fare lo slalom tra banchi espositivi e cassette di legno accatastate e messe alla rinfusa sui marciapiedi: troppe le segnalazioni, riportate anche dai media, per fare finta di nulla”.

“Chi opererà secondo le norme e le leggi vigenti non avrà alcun problema, ne siamo certi, così come vanno apprezzati gli sforzi di quanti vogliono investire in città – concludono i due esponenti di Fdi – Ma non era più accettabile vedere alcuni parti della città trasformate in suk a cielo aperto”.

Gamal Bouchaib (SI): "Ordinanza divieto esposizione frutta e verdure all'esterno è spudoratamente mirata e di parte"

"E' surreale ormai ciò che accade nella nostra città, prima si fa la guerra ai migranti che non lavorano e tacciati di bivaccare in giro senza meta, ora invece che lavorano e producono per la comunità (affitti, tasse comunali, nettezza urbana) si cerca di farli chiudere con una ordinanza del tutto arbitraria e di parte. Lungi da me il non rispetto delle regole ma che sia per tutti, le legge viene per strutturare un fenomeno ed ordinarlo per il bene della comunità nel suo insieme non certo per rispondere a richieste commerciali di qualcuno della grande distribuzione colpendo il più debole".

L'ordinanza del sindaco che vieta "l’esposizione di frutta, erbaggi, legumi, generi alimentari e simili al di fuori dei locali di vendita, sia sul suolo pubblico che privato o di uso pubblico o aperto al pubblico passaggio" - l'affondo di Gamal Bouchaib, già consigliere comunale straniero ed esponente di Sinistra Italiana - è del tutto mirata, senza il buon senso di un padre di famiglia che deve cercare di trovare i giusti equilibri ai fenomeni nuovi. Ad Avezzano esistono 14 negozi che vendono frutta e verdure da 14 anni e non mi sembra che ci sia questo pericolo di sicurezza come menzionato dall'ordinanza del nostro comune che sarebbe opportuno che cercasse soluzioni vere di sicurezza ai morti nelle nostre strade sia da est con l'incrocio di SS17 che ad ovest con la strada di Preturo. Nel testo dell'ordinanza si parla anche di pericolo di salute visto che la merce è esposta al sole e allo smog: ora mi chiedo, se per questi negozi vale questo concetto perchè non vale per gli ambulanti? In tutto, ciò mi chiedo dov'è finito il consigliere aggiunto Nezir Dakaj eletto per difendere le istanze degli stranieri e cercare le giuste mediazioni con l'amministrazione comunale?".

Ultima modifica il Mercoledì, 21 Marzo 2018 12:32

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