Mercoledì, 06 Giugno 2018 12:31

Asl 1, Tordera annuncia 208 assunzioni entro l'anno: ecco i profili. Pietrucci: "E' la vittoria di un metodo"

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208 assunzioni entro l’anno destinate a colmare vuoti d’organico, a stabilizzare il personale e a segnare un passaggio generazionale con il ricambio dei direttori di unità operative complesse e di chirurghi.

L’immissione di più di 200 operatori, tramite nuove assunzioni o stabilizzazioni, "rappresenta la più massiccia operazione di potenziamento di personale degli ultimi decenni, che si tradurrà in un miglioramento dei servizi in tutta la Provincia di L’Aquila", sottolineano i vertici della Asl L'Aquila-Avezzano-Sulmona.

Il piano assunzioni è stato deliberato nei giorni scorsi dal manager dell'azienda Rinaldo Tordera.

Saranno oltre 100 gli operatori che verranno immessi in organico tra infermieri (la quota più corposa), fisioterapisti, ostetriche, logopedisti, educatori professionali e puericultrici. Si tratta di figure essenziali soprattutto per il funzionamento dei reparti ospedalieri e di specifiche attività di riabilitazione e di assistenza. Le assunzioni in questo settore, tra l’altro, permetteranno di stabilizzare parte degli operatori, soprattutto infermieri, che potranno così contare, dopo anni di precariato, su un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Il piano prevede, inoltre, l’assunzione di 44 dirigenti medici in 18 diverse specialità. A beneficiare di nuovo personale, come numero di assunzioni, saranno in particolare la neonatologia, la chirurgia, la psichiatria e la radiodiagnostica. Prenderanno servizio anche 39 persone tra operatori socio sanitari, assistenti e collaboratori amministrativi (impiegati) nonché assistenti sociali.

Altro passaggio decisivo sarà la nomina dei direttori dei reparti che, soprattutto a causa dell’imminente pensionamento degli attuali titolari, dovranno subentrare nella nuova gestione. Le nomine, da effettuare attraverso appositi avvisi pubblici, riguardano unità operative dislocate in tutta la provincia, dalla rianimazione all’ortopedia: verranno assunti in totale 12 direttori di unità operativa complessa. A completare la griglia della nuova forza-lavoro vi sono 3 psicologi e un dirigente amministrativo. Le 208 assunzioni si aggiungeranno a quelle già autorizzate nel 2017 e negli anni precedenti che in parte sono già avvenute e che saranno portate a compimento nel 2018, tra cui 14 dirigenti medici, 2 dirigenti farmacisti, 1 dirigente veterinario, 5 O.S.S., 3 Tecnici di laboratorio, 6 ausiliari specializzati, 3 dirigenti amministrativi.

“E’ una svolta”, dichiara il manager Tordera, “in termini di potenziamento dei servizi e di migliore gestione del personale che ci consentirà di gettare le basi per avviare un cambiamento generazionale in settori nevralgici come la chirurgia che si avvarrà di nuovi, giovani talenti. Si tratta di un’operazione resa possibile grazie alla piena sintonia instauratasi con l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e con i vertici della regione che ci hanno messo nelle migliori condizioni per poter pianificare e calibrare le assunzioni nei diversi filoni sanitari”.

 

Pietrucci: "E' la vittoria di un metodo"

"Le oltre duecento tra assunzioni e stabilizzazioni di cui beneficerà l'Asl  Avezzano/Sulmona/L'Aquila rappresentano il coronamento di un lavoro pluriennale che ho condotto in sinergia con il direttore generale Rinaldo Tordera e l'assessore alla Sanità Silvio Paolucci unitamente ai sindacati".

E' quanto afferma il consigliere regionale e presidente della commissione territorio, ambiente e infrastrutture Pierpaolo Pietrucci.

"Una importante iniezione di competenze e professionalità di cui la nostra Asl aveva un bisogno particolare, come giustamente fatto notare più volte dai sindacati, e che è stato possibile ottenere e programmare grazie a un lavoro certosino e paziente, attuato con il concorso di tutte le parti che hanno permesso di razionalizzare le spese e accantonare le risorse necessarie a un piano di assunzioni che, come sottolineato dal direttore Tordera, ha le caratteristiche di una svolta".

"E' anche la vittoria di un metodo - prosegue Pietrucci- basato sul confronto continuo, persino asfissiante ma sempre all'insegna della concertazione e della ricerca dell'accordo".

"Ora si tratta di proseguire sul percorso intrapreso, basato sulla ottimizzazione delle risorse e sulla valorizzazione delle eccellenze: il percorso di rafforzamento della sanità delle aree interne non è concluso, e può proseguire, a patto che non si facciano passi indietro, e il tema della salute è troppo sensibile dal consentirne. Non dobbiamo strumentalizzare - conclude il consigliere- e concorrere tutti, con sforzo e onestà intellettuale, a questi obiettivi".

 

Ultima modifica il Giovedì, 07 Giugno 2018 21:34

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