L’aveva spinta a terra trascinandola per i capelli nell’appartamento nel quale vivevano, davanti agli occhi dei figli.
L’ennesima violenza subita (il fatto risale al 1° febbraio) ha spinto una donna a chiamare la Squadra Mobile e a denunciare per maltrattamenti il marito, un 41enne residente all’Aquila.
A seguito delle indagini, il gip, Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto procuratore Guido Cocco, ha emesso, nei confronti dell’uomo, un divieto di avvicinamento alla moglie.
Da tempo, almeno dal 2015 hanno accertato le indagini, la donna subiva le botte, gli insulti, le umiliazioni, le violenze fisiche e psicologiche che il marito le infliggeva, spesso anche davanti ai figli o sul luogo di lavoro, un locale che i due gestivano insieme.
All’origine di tutto c’era l’insana gelosia dell’uomo, che era arrivato a vietare alla moglie di truccarsi, indossare abiti a suo dire troppo vistosi e ad apostrofarla e insultarla di continuo davanti ai clienti.
Anni di maltrattamenti continui e reiterati, fino ad arrivare all’ultimo, grave episodio veritficatosi lo scorso febbraio, a seguito del quale la donna si è decisa a dire basta e a rivolgersi alla polizia.