Lunedì, 21 Novembre 2022 14:03

Verso il 25 novembre: dall'opposizione una richiesta di impegno all'intero Consiglio Comunale. L'amministrazione lancia il programma di eventi

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Questa mattina le Consigliere di Opposizione Simone Giannangeli e Stefania Pezzopane hanno illustrato un ordine del giorno che hanno presentato in Consiglio Comunale e verrà discusso nella seduta dell'assise del 25 novembre, data dal forte valore simbolico poiché ricorre la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza maschile.

L'Ordine del giorno affronta proprio il tema della violenza che ancora oggi, nel 2022, nel nostro mondo, nel nostro paese, nella nostra città viene perpetrata contro le donne, per la sola colpa di essere donne. Questa iniziativa nasce come possibilità di cambiare passo, come un’opportunità per il Consiglio Comunale della città dell'Aquila di attuare un cambiamento dichiarandosi contro la violenza maschile e impegnandosi a contrastare la cultura machista e maschilista per favorire un altro tipo di cultura he non solo dica cose giuste ma che le faccia anche.

Solo nel 2022 fino ad oggi sono state 92 le donne uccise dagli uomini, questo è un dato che ci pone dinanzi al fatto compiuto che viviamo in un paese in cui la cultura della prevaricazione, della violenza e della disuguaglianza è ancora fortemente presente, in cui una donna deve ancora battersi per rimanere libera e rimanere in vita, come ha sottolineato la consigliera del gruppo L’Aquila Coraggiosa, Simona Giannangeli, che oltre a portare nelle istituzioni questa battaglia è simbolo di un impegno professionale, sociale e culturale continuo, un’esperienza di valore che porta avanti da anni e che dà ancor più senso a questo ordine del giorno.

Questa azione politica ha l’obiettivo di essere uno stimolo verso una seria assunzione di responsabilità da parte del Comune dinanzi a questa tematica, poiché come ha spiegato la consigliera del PD ed ex deputata Stefania Pezzopane, il sistema legislativo italiano su questa materia è abbastanza adeguato, il vero problema sorge nella mancanza di una piena attuazione nel momento in cui viene calato nei territori e nelle istituzioni locali.

Per questo motivo si chiede un impegno per l’implemento di fondi ai centri antiviolenza e l’individuazione di due appartamenti da utilizzare come case rifugio per le donne, con o senza figli, alla ricerca di serenità e di una tutela della propria incolumità, condizioni che non sono garantite nell’abitazione familiare di una donna vittima di violenza.

Queste due azioni oltre ad essere giuste sono anche un riconoscimento all’importantissimo lavoro che l’associazione Donatella Tellini svolge ogni giorno stando in prima linea, sia con la Biblioteca delle donne sia con il centro antiviolenza, all’interno del quale viene garantito uno sportello di ascolto e l’assegnazione di borse lavoro, oltre alla possibilità di trovare alloggio presso una casa rifugio assegnata dall’amministrazione precedente. 

L’ordine del giorno prevede anche una richiesta di assunzione di responsabilità a tutte e a tutti i Consiglieri in modo tale da impegnare l’intera città, si richiede anche di manifestare questo impegno inserendo nel sito del comune il numero dedicato alle donne vittima di violenza il 1522 e quello del centro antiviolenza dell’Aquila il 3400905655.

Le consigliere hanno voluto precisare che questo non vuole essere un ordine del giorno di loro proprietà, una manovra da attestarsi, bensì un atto di tutto il Consiglio che adotta il contrasto alla violenza maschile come prerequisito culturale della propria identità, è per questo motivo che hanno voluto inviare il testo del documento a tutte le Consigliere di maggioranza, al fine di far fronte comune su una battaglia che davvero è di tutte e di tutti. A testimonianza della coralità di questo tema e dell’importanza del ruolo degli uomini in questo processo di evoluzione culturale hanno preso parte alla conferenza stampa anche i consiglieri Alessandro Tomassoni, Enrico Verini e Elia Serpetti.

In conclusione la Pezzopane ha voluto ribadire che la giornata del 25 novembre non è una giornata di festa, ma una giornata in cui tutte e tutti all’unisono chiediamo che le donne vittima di violenza possano uscire al più presto dalla tragedia in cui si trovano e che nessuna più debba vedere a rischio la propria serenità a causa del proprio sesso.

Nella giornata di oggi, inoltre, anche dalla maggioranza si è parlato di contrasto alla violenza maschile all’interno della conferenza di presentazione del programma istituzionale che sarà rivolto alla giornata del 25 novembre. L’Assessora Ersilia Lancia ha spiegato che la scelta dell’amministrazione è stata quella di puntare sull’educazione culturale che deve portare ad apprendere delle competenze emotive per compiere davvero un cambio di rotta.

Accanto all’importante ruolo dei centri antiviolenza dobbiamo portare avanti anche un educazione culturale” ha dichiarato l’assessora, ed è per questo motivo che è stato organizzato un salotto letterario di donne per le donne, curato dalla dottoressa Alessandra Prospero, e la messa in scena dello spettacolo teatrale “Natura morta in un fosso” di Giampiero Mancini. Queste attività rientrano nell’iniziativa del comune intitolata “Non è solo il 25 novembre”.

non è solo il 25 novembre

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