Gravissimo incidente sul lavoro allo stabilimento LFoundry di Avezzano.
Nel pomeriggio, un operaio di 55 anni di origini siciliane, dipendente di una ditta esterna, è caduto da un'altezza di dieci metri circa mentre era impegnato in lavori di manutenzione.
L'uomo portato in eliambulanza all'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, presentava gravi politraumi ed è stato trasportato d'urgenza in sala operatoria per essere sottoposto a un intervento alla testa: purtroppo, non ce l'ha fatto. E' morto nella notte.
In una nota, la Fiom Cgil fa sapere di aver proclamato uno sciopero di due ore con presidio davanti ai cancelli della LFoundry per giovedì 21 giugno.
"L'incidente avvenuto alla LFoundry -si legge nel comunicato- è l'ennesima prova che la frammentazione del mondo del lavoro crea storture che aumentano a dismisura il rischio di incidenti".
“Una tragedia che non ci può lasciare indifferenti, e che continua a chiedere di tenere alta la guardia contro le morti bianche nel nostro territorio”. È quanto afferma Angelo Gallotti, segretario Uilm L’Aquila Teramo, che commenta con queste parole la morte dell'operaio 55enne di Siracusa.
“Vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza ai famigliari della vittima – prosegue – e per questo Uilm, insieme a Fismic e Failms e in accordo con l’azienda, ha deciso di proporre a tutti i dipendenti, su base volontaria, di devolvere alla famiglia due ore retribuzione. Si tratta – prosegue – di un gesto di solidarietà che vuole rappresentare la vicinanza di tutto il mondo del lavoro a chi si trova costretto a piangere l’ennesima morte bianca. Rivolgiamo il nostro invito a tutti i dipendenti di Lfoundry, mentre alle istituzioni continuiamo a chiedere di considerare simili tragedie come una vera e propria emergenza da affrontare velocemente con tutti i provvedimenti necessari. Il sindacato, come sempre, è pronto a fare la sua parte”.