Commercianti di Piazza Palazzo sul piede di guerra dopo la raffica di contravvenzioni fatta ieri dai vigili urbani alle macchine parcheggiate davanti le loro attività. Sanzioni salate, anche di 80 euro. Con un particolare: molte auto multate erano proprio quelle degli esercenti.
Il motivo è il mancato possesso dei cosiddetti city pass, i permessi di accesso alla zona verde del centro storico dell'Aquila previsti da una delibera di giunta comunale, la n. 58 del 2014. Se si lavora o si vive in centro, per circolare eparcheggiare bisogna munirsi di uno di questi permessi.
I negozianti multati, però, lamentano di averne fatto domanda più volte sia al Comune che alla polizia municipale senza mai riuscre a ottenerli e anzi vedendosi sempre rimpallare da un ufficio all'altro.
"L'ufficio di coordinamento del Comune a piazza S. Bernardino" racconta un esercente "ci ha risposto di essere competente solo per i pass necessari ad accedere alla zona rossa, rimandandoci, per quelli per la zona verde, ai vigili. Questi ultimi dal canto loro ci hanno detto che loro non li rilasciano più da tempo. Questo scaricabarile è vergognoso, già viviamo quotidianamente mille disagi, tra polveri, cantieri e un centro ancora in larga parte disabitato. Non possiamo anche essere beffati così".
Quello dei parcheggi è uno dei problemi più sentiti dai residenti e dai negozianti tornati in centro. L'associazione L'Aquila Centro Storico, costituitasi poche settimane fa, lo ha messo in cima alla lista delle priorità di cui discutere con l'amministrazione comunale.
Una proposta è quella di impedire la sosta lunga ai mezzi non operativi delle ditte impegnate nei cantieri, ossia i furgoni, i pulmini e le auto che rimangono parcheggiati anche 6/7 ore al giorno.