Un investimento di oltre 3 milioni e mezzo sull’ospedale di Avezzano e sulla sanità del territorio comunale per ristrutturazioni, ampliamento di reparti e posti letto, acquisto di apparecchiature di ultima generazione e adeguamenti strutturali.
Il massiccio programma di potenziamento è stato annunciato nel corso di una visita in ospedale del sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis a cui il manager della Asl, Rinaldo Tordera, ha illustrato le cose già fatte e i progetti per l’immediato futuro.
Erano presenti, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale Teresa Colizza, il vice sindaco Lino Cipolloni, il presidente del consiglio comunale, Iride Cosimati e l’assessore Chiara Colucci.
Gli interventi già attuati riguardano pronto soccorso e Obi (osservazione breve intensiva, portata da 6 a 8 posti letto) per un importo di 60.000 euro, spesi per adeguare i locali, migliorare la logistica del triage, ampliare la sala d’aspetto e spostare il posto di polizia.
Tali interventi sono stati illustrati nel dettaglio dal manager Tordera agli amministratori comunali durante la visita all’interno degli stessi locali.
Per il pronto soccorso, inoltre, è stato acquistato un macchinario digitale di nuova generazione per la radiologia che verrà installato a settembre e che migliorerà nettamente la risoluzione delle immagini degli esami (costo di 185.000 euro).
Per i futuri investimenti, che verranno realizzati tra settembre e gennaio prossimi, sono stati stanziati 60.000 euro per l’installazione della camera calda del pronto soccorso (entro settembre prossimo), 235.000 per la ristrutturazione del reparto di stroke-unit e neurologia, 340.000 per ristrutturazione e adeguamento di Utic e cardiologia e 50.000 per la realizzazione di un ambulatorio batteriologico di classe 3. Una somma di 195.000 è stata destinata alla riorganizzazione della viabilità all’interno dell’ospedale che verrà portata a termine nel giugno del 2019.
A questo pacchetto di investimenti va aggiunto l’intervento di maggior impatto che riguarda la ristrutturazione del reparto di rianimazione, la cui ultimazione è prevista entro il prossimo anno, per una spesa di un milione di euro. Il massiccio programma di potenziamento della sanità sul territorio riguarderà anche strutture Asl al di fuori dell’ospedale, tra cui l’adeguamento della struttura del centro salute mentale di via Salto di Avezzano (750.000 euro), adeguamento del sistema antincendio dell’ex centro Polio (250.000) e del distretto sanitario di Avezzano (400.000). Il manager della Asl, Tordera, ha inoltre confermato l’indizione a breve dei concorsi per la nomina dei direttori di 5 specialità dell’ospedale di Avezzano: radiologia, ortopedia, pronto soccorso, chirurgia vascolare e cardiologia.
Commento del manager Asl. “Abbiamo messo in campo uno sforzo finanziario importante”, ha detto Tordera, “per potenziare l’ospedale di Avezzano, migliorarne le prestazioni con nuove apparecchiature e designare al più presto, tramite prossimi concorsi, nuovi direttori di importanti reparti. Un ringraziamento va ai professionisti che hanno lasciato o stanno per lasciare il lavoro a causa dei pensionamenti e che hanno guidato i reparti per tanti anni, valorizzando le professionalità esistenti e dando credibilità all’ospedale”
Commento del sindaco. “Qualità, qualità, qualità”. E’ quanto richiesto dal sindaco De Angelis al manager Asl, commentando con soddisfazione i lavori avviati dall’azienda sanitaria. “In attesa del nuovo ospedale”, ha detto il sindaco, “dobbiamo assicurare una sanità di eccellenza per chi ne usufruisce e un plauso particolare voglio rivolgere al personale medico e paramedico che, in condizioni a volte non ottimali, ha sempre lavorato con grande dedizione e spirito di sacrificio per mantenere alti gli standard dell’ospedale. E’ un patrimonio di professionalità che va salvaguardato e non denigrato per alimentare polemiche. Bisogna lavorare tutti nella stessa direzione e da parte nostra vigileremo affinché i lavori procedano speditamente, nell’interesse collettivo e non di questa o quella parte politica. Sulla sanità non si scherza!”