"La circolazione sul viadotto di Gignano della SS 17 Ter non ha subìto una riduzione della carreggiata per un problema statico della struttura, che è sicura e percorribile. Rassicurazioni sullo stato della superstrada, la cui competenza passerà nelle prossime settimane ad Anas, mi sono state fornite dalla Provincia dell'Aquila".
A dirlo è il sindaco del capoluogo, Pierluigi Biondi, che ha inteso rispondere così ai consiglieri del Passo Possibile, Paolo Romano ed Elia Serpetti, che avevano annunciato, all'indomani della tragedia di Genova, un ordine del giorno urgente ad impegnare il primo "ad attivare i suoi buoni uffici con l’amministrazione provinciale al fine di verificare la reale situazione in termini di sicurezza di quel tratto, a riportarla in Assise comunale, a informarsi e informare su quando verranno eseguiti i dovuti lavori, anche quelli afferenti alla diminuzione di velocità dei mezzi, per ristabilire il normale transito nonché a istituire un tavolo permanente per una verifica puntuale sullo stato di salute di tutti i viadotti che attraversano il territorio cittadino".
"Sembrano i professori dell'altro ieri - ha aggiunto Biondi ai microfoni de 'Il Messaggero' - fanno un ordine del giorno con l'attività del Consiglio sospesa".
A confermare le parole del sindaco dell'Aquila, la precisazione del presidente della Provincia Angelo Caruso a spiegare che "il ponte non ha problemi strutturali, è stato ridotto ad una corsia perché bisogna fare dei lavori di sistemazione dei guard rail"; a sistemare i parapetti sarà l'Anas che, da settembre, prenderà in gestione la strada.
"Non per fare i professorini - come al Sindaco è capitato di appellarci facendo trasparire solo nervosismo - ma corre l’obbligo di ricordare al primo cittadino che l’attività consiliare non conosce arresto agostano come accade per le Camere; farebbe bene a ripassare il regolamento, visto che è anche consigliere comunale con diritto di voto", la replica del capogruppo del Passo Possibile, Paolo Romano. "Aspettiamo fiduciosi che il nostro ordine del giorno sia discusso nei tempi che il presidente del Consiglio e il Sindaco vorranno attribuire ad una problema di sicurezza che non interessa solo il viadotto di Gignano - le rassicurazioni del presidente della Provincia dovrebbero essere supportate da una relazione dettagliata sui lavori effettuati, quello da effettuare e sulle motivazioni che hanno portato al restringimento di carreggiata solo per quel tratto che facciamo fatica a imputare ai soli parapetti - ma tutte le infrastrutture della città territorio. Se le condizioni di A24 e A25 sono da attenzionare, come è giusto, non vediamo perché quelle del viadotto di Gignano che collega la città con la parte est, debbano essere risolte con una telefonata tra amministratori".
Nel giorno in cui il sindaco di Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, chiude il Ponte Nuovo per effettuare i doverosi controlli e rassicurare la popolazione dopo il sisma di Campobasso, "a L’Aquila si risponde con il fiele a due consiglieri comunali che danno voce alle preoccupazioni dei cittadini. Genova non ha ammonito abbastanza?".