Mercoledì, 05 Settembre 2018 12:48

Successo per la tredicesima edizione della scuola estiva Issaos del Cetemps dedicata ai cambiamenti climatici

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Si è svolta dal 27 al 31 agosto, presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, l’edizione 2018 della Scuola Estiva Internazionale di Scienze dell’Atmosfera e dell’Oceano (ISSAOS): un appuntamento ormai biennale che il Centro di Eccellenza Cetemps organizza dal 2000.

In questa edizione sono state affrontate le problematiche scientifiche connesse alla definizione degli scenari climatici futuri e dei loro effetti attesi a scala globale e regionale. È un tema di grande attualità e molto complesso da un punto di vista scientifico, legato all’affidabilità e al corretto uso dei modelli fisico-matematici, che attualmente rappresentano l’unico strumento in grado di fornire previsioni a lungo termine sullo stato futuro dell’atmosfera e, più in generale, del “sistema Terra”.

ISSAOS-2018 ha fatto il punto sullo stato dell’arte delle metodologie statistiche necessarie a definire scenari climatici futuri, l’incertezza associata alla loro previsione e gli impatti attesi in vari ambiti. A tale scopo, numerosi docenti di caratura internazionale, coordinati dal Direttore Scientifico, Prof. Jens Hesslbjerg Christensen dell’Università di Copenhagen, hanno tenuto lezioni teoriche e sessioni pratiche di laboratorio di calcolo, rivolte ad un selezionato gruppo di giovani ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

“Come in ogni edizione, ISSAOS rappresenta un’occasione unica di confronto sulle questioni scientifiche più attuali che riguardano le scienze atmosferiche” - commenta il Direttore del CETEMPS, prof. Frank Marzano - “ il cambiamento climatico a scala regionale è un tema di grande interesse. Ci chiediamo come sarà il clima del Mediterraneo fra qualche decennio e ISSAOS-2018 proverà a definirne i contorni mettendo in luce modelli e metodi. Il CETEMPS non poteva mancare l’opportunità di dare il proprio contributo in questo settore, che rappresenta anche una parte consistente della propria attività di ricerca e vocazione scientifica. Rivolgo, quindi, un personale ringraziamento a tutti i docenti che hanno contribuito con i loro interventi, agli studenti che hanno dimostrato enstusiasmo e partecipazione, al comitato organizzatore locale e a tutti i collaboratori del CETEMPS per lo sforzo profuso nell’organizzazione di questo importante evento che ha visto ancora L'Aquila come baricentro scientifico e culturale.”

L’evento si è svolto con il patrocinio gratuito del Comune dell’Aquila, della Regione Abruzzo e FabSpace 2.0 e con il contributo del progetto europeo AdriaMORE, finanziato nell’ambito del programma Adrion Italia-Croazia.

Ultima modifica il Mercoledì, 05 Settembre 2018 13:09

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