Grossi sampietrini sono state lanciati nei giorni scorsi all’interno delle transenne che delimitavano il cantiere dove operai specializzati stavano lavorando al restauro della fontana di piazza Nove Martiri.
"Un fatto inqualificabile e incivile su cui stanno indagando i carabinieri dell’Aquila presso i quali è stata depositata una denuncia contro ignoti", denuncia il Rotary Club L'Aquila che si è assunta l'onere del restauro.
"Proprio alla vigilia della restituzione alla città di un luogo caro alla memoria degli aquilani - l’inaugurazione è confermata per sabato 22 settembre alle ore 11:30) - un segnale inquietante che si spera sia solo frutto della mente disturbata di qualcuno", sottolinea il Rotary che esprime "assoluto sdegno per un gesto tanto disgustoso quanto ingiustificabile che ferisce un’intera comunità e il capoluogo di regione che, con fatica e con gesti concreti, quale quello del restauro di piazza Nove Martiri sta rinascendo".
Le parole "libertà, democrazia, riconciliazione" fanno forse paura a qualcuno? "Gesti del genere rafforzano ancora di più l’azione del Rotary Club L’Aquila nel segno del sostegno alla ricostruzione materiale e immateriale dell’Aquila. Quando le parole prendono forma compiuta e diventano fatti concreti".