La Provincia dell'Aquila ha avviato la selezione pubblica per il conferimento dell'incarico da dirigente nel settore viabilità.
Tra i requisiti per la candidatura, il possesso di laurea magistrale o specialistica in Ingegneria o Architettura, l'iscrizione all'albo professionale e l'aver prestato servizio di ruolo di almeno cinque anni effettivi presso le pubbliche amministrazione o, in alternativa, l'esperienza acquisita per almeno due anni in funzioni dirigenziali presso enti locali, enti o strutture pubbliche.
Le domande dovranno essere inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , mediante raccomandata o consegnate a mano all'Ufficio Protocollo della Provincia dell'AQuila (Via Monte Cagno 3, 67100 L'Aquila) entro il 27 settembre 2018.
L'avviso dettagliato e il modello per presentare la candidatura sono pubblicati sul sito della Provincia dell'Aquila.
Il bando è relativo alla procedura di selezione dell'incarico dirigenziale ricoperto, fino allo scorso luglio, da Francesco Bonanni, in pensione dal primo novembre, firmatario della discussa ordinanza che, lo scorso aprile, dispose la chiusura di numerose strade provinciali a motociclette e bicilette per ragioni riguardanti la scarsa manutenzione delle stesse.
Il provvedimento, frettolosamente adottato in seguito all'incidente in cui perse un motociclista di Campobasso, riguardava alcune delle strade maggiormente frequentate dai turisti. Presentato come un'iniziativa a favore delle sicurezza, scatenò al contrario la dura reazione del mondo politico (molti sindaci dei comuni vi si opposero) ed operatori che, con la stagione estiva alle porte, preoccupati dei risvolti sociali ed economici del provvedimento, chiesero al presidente Angelo Caruso di revocare l'ordinanza.
Gran parte delle strade provinciali interessate dal provvedimento sono state riaperte dopo lo svolgimento dei lavori di manutenzione andati avanti per tutta l'estate, ma quello della manutenzione stradale resta una delle questioni più spinose che le province, in seguito alla drastica riduzione delle risorse conseguente alla riforma Delrio, si trovano oggi ad affrontare. (ele.fa)