Sabato, 18 Dicembre 2021 09:34

Provinciali L'Aquila, vince Caruso: ecco la composizione del Consiglio

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Angelo Caruso è stato confermato alla presidenza della Provincia dell'Aquila per un secondo mandato.

Il sindaco di Castel di Sangro, sostenuto dal centrodestra e, in particolare, da Fratelli d'Italia, di cui ha preso la tessera pochi giorni prima del voto, si è imposto sullo sfidante Vincenzo Giovagnorio, sostenuto dal centrosinistra e da un ampio fronte civico 'ispirato' dal sindaco sospeso di Avezzano, Gianni Di Pangrazio.

Caruso ha ottenuto 49.600 voti, pari al 53,7%, contro i 42.681 (46,3%) di Giovagnorio, vincendo in ognuna delle 6 fasce di comuni che variano in base al numero degli abitanti.

Trattandosi di elezioni di secondo livello, infatti, per la 'conta' dei voti viene adottato il così detto 'metodo d'hondt': il peso del voto di sindaci e consiglieri varia a seconda del numero di abitanti dei comuni che rappresentano. Gli Enti locali sono stati suddivisi in fasce:

  • Fascia E: L'Aquila e Avezzano. La preferenza di sindaci e consiglieri vale 630 voti; 
  • Fascia D: Sulmona e Celano. La preferenza di sindaci e consiglieri vale 357 voti;
  • Fascia C: Pratola, Luco dei Marsi, Trasacco, Carsoli, Capistrello, Tagliacozzo e Castel di Sangro. La preferenza di sindaci e consiglieri vale 165 voti;
  • Fascia B: Pizzoli, Pescina, Scoppito, San Benedetto, Magliano, Balsorano, Civitella e Tornimparte. La preferenza di sindaci e consiglieri vale 101 voti;
  • Fascia A: 86 Comuni fino a 3mila abitanti. La preferenza di sindaci e consiglieri vale 30 voti. 

In particolare, nei comuni di prima fascia, L'Aquila e Avezzano, dove era favorito Giovagnorio, hanno votato 57 consiglieri su 58 aventi diritto (34 dell'Aquila e 24 di Avezzano) e ha avuto la meglio Caruso con 29 voti contro i 28 dell'avversario.

Nella fascia D, che comprende Sulmona e Celano, Caruso ha predominato con 19 voti contro i 13 dell'avversario. Nella fascia C, rappresentata anche dai comuni dei rispettivi candidati (Castel di Sangro e Tagliacozzo), Caruso si è imposto 48 a 42; anche nella fascia B il candidato uscente ha ottenuto più voti, 55 a 42. Infine, nella fascia degli 89 comuni più piccoli, dove un voto valeva 30, Caruso ha vinto 416 a 355.

Alle urne, aperte dalle 8 alle 20 nella sede della Provincia di via Monte Cagno, si sono recati 1.034 amministratori, tra sindaci e consiglieri dei 108 comuni della provincia, sui 1.258 aventi diritto (l'82,32%).

Caruso avrà la maggioranza in Consiglio, con 6 eletti contro i 4 della lista a sostegno di Giovagnorio: con la lista di centrodestra sono stati eletti, infatti, Vincenzo Calvisi (8254 voti, il primo per 'voto ponderato'), Gianluca Alfonsi (7313), Dino Iacutone (7541), Gabriella Sette (5024) e Nunzio Tarantelli (7414, il primo per 'teste' nel centrodestra con 107 preferenze); ai cinque si aggiunge Maurizio Proietti, della lista civica collegata a Caruso, espressione del civismo di Gerosolimo, con 4633 voti. 

Con la lista a sostegno di Giovagnorio sono stati invece eletti Antonella La Gatta (6269 voti), Fabio Camilli (6042), Carmine Silvagni (6034) e Valter Chiappini (4919); staranno all'opposizione.

Il primo a commentare la vittoria di Caruso è stato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi: "Desidero congratularmi con Angelo Caruso per la sua riconferma alla guida della Provincia dell’Aquila. Non posso che accogliere con entusiasmo questo risultato elettorale, con la convinzione che la continuità amministrativa sia presupposto fondamentale per la tanto agognata ripresa economica e sociale dell’intero territorio dopo il duro e lungo periodo pandemico". Biondi ha dunque aggiunto: "Se la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e il Comune che ho l’onore di amministrare continuano a essere guidate dalla componente di centrodestra, significa che l’azione di governo è stata efficace e premiata dal giudizio insindacabile dei cittadini. Sono sicuro che l’amico Angelo procederà nel segno del buon governo finora dimostrato, fornendo il proprio contributo futuro per la rinascita definitiva delle aree interne, che hanno bisogno anche del giusto e fattivo dialogo tra i vari livelli istituzionali. Rivolgo un ringraziamento anche allo sfidante, Vincenzo Giovagnorio – ha concluso il sindaco dell'Aquila - Il ruolo di un’opposizione costruttiva è fondamentale per qualsiasi amministrazione, sia essa locale o nazionale".

"La conferma di Angelo Caruso a presidente della Provincia dell'Aquila conferma la solidità della coalizione di centrodestra e l'inaffidabilità di un'alleanza tra il centrosinistra e le realtà cosiddette civiche", ha ribadito poco dopo l'assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, di Fratelli d'Italia. "È vero che si tratta di elezioni di secondo livello, ma per questo di significato se vogliamo ancor più importante dal punto di vista instrinsecamente politico considerando che dimostra come la coalizione dei partiti di centrodestra sia più credibile e affidabile di altre compagini, rivelandosi interlocutore privilegiato per decine di amministratori locali".

Al presidente Caruso "rivolgo i migliori auguri di buona prosecuzione del lavoro intrapreso" ha aggiunto Liris, "a beneficio dell'intera provincia. Difesa delle aree interne, conservazione e tutela delle identità, delle diversità e delle autenticità dell'entroterra abruzzese, questo auspico che persegua la nuova, confermata amministrazione provinciale a trazione Fratelli d'Italia, facendosi portabandiera delle esigenze dei piccoli comuni e delle aree fragili e marginali".

Nunzio Tarantelli: "Risultato che da forza ad un modo di fare politica in grado di superare la bolla dei social"

"A seguito dell'esito della tornata elettorale di ieri si conferma un importante risultato pazientemente costruito con il sostegno dell’amministrazione comunale di Pratola Peligna (di cui sono vice sindaco) e dell'intesa a più largo spettro che con la mia maggioranza guidata da Antonella Di Nino e con il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Roberto Santangelo, assieme a molti amministratori della Provincia aquilana. Questo risultato mi permette di poter apportare la mia esperienza nel prossimo Consiglio. Un esito che da forza a un modo di fare politica in grado di superare la bolla dei social, grazie a centinaia di chilometri macinati su tutta la provincia fino agli angoli più periferici".

Così Nunzio Tarantelli sulla sua elezione a Consigliere provinciale. "Farò si che questa attenzione verso il territorio caratterizzi sempre la mia azione di governo, anche per rispetto ai 107 amministratori che hanno creduto in me e nel progetto e che mi hanno portato a essere, nel centrodestra, il più votato per 'teste'. Ringrazio il presidente Angelo Caruso per aver creduto a questo percorso: con lui e l’intera squadra lavorerò per non disperdere questo patrimonio di fiducia ed entusiasmo. Ringrazio ancora Roberto Santangelo che si è speso in prima persona come se fosse lui stesso il candidato, la mia maggioranza e tutti i consiglieri comunali che hanno contribuito a tagliare questo traguardo".

Santangelo e Di Nino: "Elezione Tarantelli un lavoro di squadra"

"L'esito delle votazioni di questa notte ci porta non solo grande gioia e soddisfazione, ma soprattutto conferme sul candidato espresso, Nunzio Tarantelli, dalla forte capacità amministrativa e presenza territoriale. Un lavoro di squadra che porterà le istanze del nostro territorio all'interno del Consiglio provinciale: una voce che possa quindi rappresentare tutti i territori".

Si legge in un comunicato stampa congiunto del vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo, e della sindaca di Pratola Peligna Antonella Di Nino. "Siamo soddisfatti che il generale Tarantelli abbia avuto un riscontro così positivo tra gli amministratori della provincia aquilana riuscendo - con 107 'teste' - a raggiungere la quota di 7500 voti ponderati, risultando così tra i più votati del centrodestra. È soprattutto il frutto di un lavoro sinergico, a contatto con il territorio, della buona politica che - dal livello regionale passa a quello comunale - e che ci ha permesso di poter esprimere un eletto di qualità. Nei prossimi anni sarà importante mantenere e consolidare questo rapporto con il territorio, affinché nessuna voce rimanga inascoltata e nessuna comunità rimanga indietro. Al momento è assolutamente importante mettersi al lavoro e stabilire una agenda di priorità che dovrà riguardare tutti, fino agli angoli più periferici della nostra Provincia, garantendo così una buona azione politica. Ringraziamo tutti i consiglieri comunali, assessori e sindaci che hanno dato fiducia a questo progetto e auguriamo al presidente Angelo Caruso (che ha ottenuto una riconferma di cui non abbiamo mai dubitato) di fare sempre meglio".

Coraggio Italia: "Grande soddisfazione per elezione di Dino Iacutone"

"Grande soddisfazione" viene espressa da 'Coraggio Italia' per la riconferma del presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso e per "lo straordinario risultato" del consigliere Dino Iacutone, appoggiato dal movimento politico.

"Un grazie ai consiglieri e ai sindaci di 'Coraggio Italia' per la grande affermazione sul territorio provinciale dell’Aquila – dichiara il coordinatore regionale Mimmo Srour – e buon lavoro al presidente Caruso e al consigliere Iacutone. L’esito delle provinciali non è un caso ma il frutto di un lavoro serio e costante di radicamento e di progettualità che continuerà".

Per Daniele D’Angelo, capogruppo al consiglio comunale dell’Aquila e dirigente provinciale di 'Cambiamo - Coraggio Italia', "il nostro movimento si conferma la vera novità e un rilevante polo aggregativo. Questa elezione, che è un importante traguardo e un ancor più importante punto di partenza – aggiunge D’Angelo - sancisce la volontà di un lavoro comune su tutto il territorio provinciale nell’interesse delle aree interne e, dal punto di vista politico, ci motiva ad andare avanti con ancor più determinazione nella costruzione di un progetto fondato sulla concretezza, sul buon senso e su una visione accompagnata da capacità di governo".

Al presidente Caruso e al consigliere Iacutone sono giunti gli auguri di buon lavoro del senatore Gaetano Quagliariello, vicepresidente nazionale di ‘Coraggio Italia’. "Abbiamo puntato sul giusto candidato presidente e sul giusto candidato consigliere, in grado di unire i territori della provincia – afferma Quagliariello -. Siamo soddisfatti che il messaggio sia stato compreso. Il radicamento di un’area politica del buon senso e del buon governo va avanti".

Ultima modifica il Domenica, 19 Dicembre 2021 21:27

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