Taglio del nastro per il nuovo asilo nido del Comune di Scoppito, "Chicchi di Grano".
La struttura, che si trova in Via Amiternum dinanzi al Parcobaleno, è stata realizzata con un finanziamento pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inserito nel programma '6000 campanili'; oltre al finanziamento, sono stati utilizzati anche i fondi regionali per il sostegno all’infanzia e risorse non spese nell’annualità 2016/2017 erogate dall’ente d'ambito sociale su base di un contributo regionale delle politiche Sociali.
"Siamo felici del risultato raggiunto", le parole del sindaco di Scoppito Marco Giusti; "stiamo realizzando le strutture necessarie alla comunità, cresciuta notevolmente negli ultimi anni". In questo senso, "il nuovo asilo è un passo importante: stiamo puntando sui giovani e le famiglie, affinché questo territorio sia accogliente e attraente per tutte le generazioni".
L’asilo, dotato all'esterno di ampio giardino, si sviluppa su 235 metri quadri. La struttura antisismica è realizzata su un piano e ospiterà sino a 25 bambini, dai tre mesi e sino ai tre anni. Dispone di sei locali: un'aula gioco che agevolerà lo sviluppo della motricità grazie alla presenza di superfici morbide allo scopo di supportare i bambini nello sviluppo dell'equilibrio; una stanza riservata al gioco del cucù, per nascondersi e scoprirsi; uno spazio laboratoriale, dotato di ripiani, cucinina con fornelli, fasciatoio per le bambole e tanto altro; per i più piccoli, sarà disponibile una stanza specifica per i primi passi e per divertirsi con le costruzioni; inoltre, ci saranno un'aula per attività logiche ed individuali ed un'altra per il riposo e la lettura, con pedane che possono essere usate anche come palcoscenico per piccole rappresentazioni.
Nel nido i genitori potranno trovare anche una cucina per preparare i cibi ai loro bambini.
La gestione dell'asilo è affidata alla Ditta AP Pluriservice dell'Aquila, risultata aggiudicataria di procedura pubblica.
La struttura supera le difficoltà relative alle barriere architettoniche, essendo dotata di una rampa per diversamente abili all'ingresso principale dell'edificio.