A seguito delle interlocuzioni avviate in questi mesi dai sindacati con Regione Abruzzo al fine di attivare le necessarie procedure di stabilizzazione del personale precario e di integrazione oraria dei dipendenti part-time dei CPI (centri per l’impiego), oggi la giunta regionale ha deliberato l’approvazione del piano dei fabbisogni 2018-2020 prevedendo la stabilizzazione dei 30 precari del CPI della Provincia dell’Aquila e le necessarie integrazioni orarie dei dipendenti a tempo indeterminato.
A darne notizia è la Cgil Abruzzo.
Si è data attuazione alle norme nazionali sul superamento del precariato nella pubblica amministrazione contenute nella legge di bilancio 205/2017, nell’ottica di potenziamento dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego, settore nevralgico per la realizzazione delle Politiche Attive per il Lavoro nella nostra Regione.
"La delibera prevede inoltre la stabilizzazione di altri precari storici che operano in altri settori nevralgici della Regione Abruzzo", conferma la Cgil. "Si conclude finalmente una vicenda di precariato ultra decennale che ha visto i questi anni la Cgil impegnata sui tavoli nazionali e locali per salvaguardare il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciuto un legittimo contratto a tempo indeterminato e la salvaguardia delle professionalità acquisite in questi anni. Ringraziamo tutti gli attori istituzionali e in particolare il presidente Giovanni Lolli che ha lavorato per la positiva definizione della vertenza".