Due pregiudicati avezzanesi, D.C.C., trentottenne, e M.M., trentaseienne, sono stati arrestati dalla polizia del commissariato locale.
Il primo deve rispondere di reati commessi nel 2014 quali maltrattamenti in famiglia, minaccia, estorsione, danneggiamento. L’uomo, tossicodipendente, aveva più volte minacciato e aggredito, sotto l’effetto di alcol e droga, i suoi familiari per procacciarsi il denaro necessario ad acquistare la sostanza. Nuovamente denunciato a inizio anno, sempre per maltrattamenti in famiglia avvenuti ai danni della ex compagna, nei confronti della quale aveva anche ricevuto dal giudice un divieto di avvicinamento, l’uomo è stato rintracciato e portato nel carcere di Avezzano, dove dovrà scontare due anni e 5 mesi di reclusione (dovrà pagare anche una multa di 2mila euro).
Il secondo pregiudicato, M.M., anch’egli tossicodipendente e anch’egli con precedenti per maltrattamenti in famiglia, lesioni, rapina e spaccio, stava scontando una pena di 8 mesi di reclusione ai domiciliari per evasione. La pena, però, è stata sospesa dopo che l’uomo ha rifiutato di accettare un programma terapeutico di disintossicazione in una comunità di recupero. Un diniego a fronte del quale, su disposizione del magistrato di sorveglianza, dovrà scontare le pena residua in carcere.