Prosegue l'iter per la predisposizione dell'Abruzzo Film Commission, la struttura finalizzata ad attrarre sul territorio regionale produzioni cinematografiche e televisive.
Istituita con la legge regionale 53/2017, la struttura non è ancora entrata a regime ma il percorso è, di fatto, già avviato. A seguito dell'approvazione, da parte della giunta regionale, delle principale linee del progetto, agli inizi del mese è stata sancita la nascita di un tavolo tecnico -Sistema Abruzzo Cinema- a cui hanno preso parte le associazioni e le realtà abruzzesi del mondo del cinema e dell’audiovisivo. Una cabina di regia e, al contempo, aggregatore di idee per individuare i settori di intervento e approfondimento su cui ciascuna delle associazioni e della realtà potrà fornire un contributo specifico.
Sono state inoltre coinvolte già alcune case cinematografiche. Si tratta delle prime interlocutrici di una struttura che dovrà facilitare e sostenere l’utilizzo dei paesaggi abruzzesi come sfondi per le produzioni del cinema e della televisione, anche strutturando e servendo servizi utili attraverso lo stretta collaborazione delle maestranze e delle aziende del territorio, elemento questo che consentirà di creare opportunità occupazionali. A breve saranno pubblicati anche appositi avvisi per alimentare il database delle professionalità e delle maestranze di cui si potrà avvalere la Film Commission.
Sullo stato di avanzamento del progetto si è discusso questa mattina a Palazzetto dei Nobili.
Un incontro molto partecipato che ha visto la presenza del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, promotore della legge che ha istituito la struttura e detentore della delega per la sua attuazione e del direttore regionale Francesco Di Filippo che all'interno del Servizio Beni e attività Culturali del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo cura il percorso di predisposizione della struttura attraverso una unità operativa apposita che, al momento, conta quattro dipendenti.
Presenti anche Stefano Albano, che ha collaborato alla realizzazione del progetto, il segretario generale dell'Istituzione sinfonica abruzzese Giorgio Paravano, l'attrice Alessia Fabiani, e gli operatori e i rappresentanti della mondo della cultura regionale.
In attesa del grande evento che si terrà alla Badia morronese a Sulmona, l'incontro odierno ha segnato il primo confronto pubblico tra enti, associazioni e operatori del settore per definire le priorità operative e gli interventi necessari nel breve periodo per arrivare all'attivazione vera e propria di un Abruzzo Film Commission condivisa tra la regione e gli operatori del territorio.
Come ha sottolineato Di Filippo, ci si muove in un'ottica di condivisione e sviluppo del percorso a cui tutti i principali stakeholder avranno possibilità di partecipare. Si intende coinvolgere non solo le realtà operanti nel settore cinematografico e dell'audiovisivo (già attive nell'ambito del Tavolo tecnico istituito in regione) ma anche le associazioni di categoria, i soggetti economici e i rappresentanti isituzionali locali allo scopo di attrarre le risorse e le competenze necessarie a definire l'offerta da lanciare nel mercato.
L’avvio del progetto, invece, è garantito da fondi derivanti da tre asset: la legge Gentiloni per il cinema, il Piano di sviluppo rurale, i fondi del 4 per cento per la ricostruzione attraverso le proposte progettuali del comitato dei sindaci.
"Si tratta di un progetto partito da lontano e che, una volta entrato a regime, avrà ricadute di due tipi: innanzitutto quelle di tipo economico e commerciale immediate, perché una produzione che arriva sul territorio per girare lascia un ritorno significativo, e poi c’è un effetto di promozione della regione, utile soprattutto a fini turistici, e si sa quanto ne abbiamo bisogno dopo le calamità di cui siamo stati vittime in questi anni" le parole di Pietrucci cha ha inteso sottolineare il lavoro in itinere con grandi imprese del settore che stanno attenzionando l'Abruzzo per strutturare degli studios sul modello di Cinecittà e la verifica della possibilità di inserire lo studio del cinema nell'ambito dei percorsi formativi didattici delle scuole medie.
Non è ancora chiara quale sarà la natura giuridica dell'Abruzzo Film Commission, che al pari delle altre Film Commission attive in Italia (l'Abruzzo è l'unica regione a non essere ancora dotata di questo strumento), metterà insieme enti pubblici e soggetti privati. L'ipotesi sul tavolo è quella della Fondazione, anche se, per il momento, il percorso partecipativo che caratterizzerà la "road map" avrà la forma dell'associazione temporanea di scopo.
"Sono stati avviati i contatti con l’Anci per individuare in ciascun Comune abruzzese i referenti responsabili -ha affermato Di Filippo- Si punta ad arrivare alla figura del location manager, di supporto alle produzioni e di promozione dei territori, e a mettere in rete anche il sistema dei Festival cinematografici. La prossima settimana sarà pubblicato il primo bando che censirà tutte le associazioni che faranno parte del Sistema Abruzzo Cinema".
Nell'ambito di questo percorso che vede la necessità di “fare sistema” per valorizzare le potenzialità del territorio, già sono arrivati i primi contributi da parte di alcuni professionisti aquilani. Si tratta del designer Stefano Divizia e di Massimo Molinari, creative director di Climax Studio, che ha realizzato i primi bozzetti di logo che saranno il punto di partenza per il definitivo.