La storia dietro l’Abruzzo Film Commission non è lineare. Viene istituita nel 2017 ma non diventa operativa, e poi, un mese fa, l’approvazione della legge regionale che, di fatto, istituisce una apposita Fondazione che si occuperà della sua gestione.
Ebbene, nell’ambito della settima edizione di “Doq”, la rassegna dedicata al cinema documentario e al giornalismo che si svolge a L’Aquila dal 17 al 19 aprile, il Palazzetto dei Nobili ha ospitato un focus tra gli operatori professionali del cinema abruzzese e i rappresentanti della Regione Abruzzo.
A 30 giorni dalla istituzione della Fondazione Abruzzo Film Commission, è troppo presto per conoscerne i componenti, l’assessore regionale alle attività produttive Daniele D’Amario traccia una prima road map.
“Nel mese di maggio saremo concentrati in una fase d’ascolto di tutti gli stakeholders locali per poi arrivare a definire la Film Commission Abruzzo. Cercheremo di fare uscire il primo bando entro il 2023”.
Capitolo fondi: la Film Commission è stata inserita nei fondi comunitari 2021-2027 con lo scopo di ottenere cifre importanti. Per D’Amario nel 2023 potrebbe esserci un finanziamento di 2 milioni di euro.
Per Stefano Chiavarini, presidente di CNA audiovisivi della Regione Abruzzo, l’istituzione del nuovo ente è una ottima notizia, ma chiede di non aspettare un altro anno per far sì che sia veramente operativo.