Giovedì, 25 Ottobre 2018 11:09

Ecco il Reverse vending: sulla raccolta differenziata, l'iniziativa dei Giovani democratici dell'Aquila diventa mozione consiliare

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Una iniziativa dei Giovani democratici dell'Aquila che diventa mozione consiliare attraverso il consigliere comunale, e segretario del Partito Democratico dell'Aquila, Stefano Albano.

E' la proposta di adottare all'Aquila il sistema del Reverse vending: l'installazione di una serie di macchinari che permetterebbero il ritiro, la selezione e la separazione automatica di contenitori in vetro, plastica e alluminio. Tra i vantaggi del "Reverse vending" c'è, oltre alla selezione e alla separazione automatica, la caratteristica della pulizia e del compattamento del materiale (ovvero del rifiuto) depositato riducendone il volume, con risparmio sui costi di trasporto, e rendendolo ulteriormente utilizzabile senza ulteriori manipolazioni. Inoltre il "Reverse vending" permette il risparmio di denaro da parte degli enti locali in quanto è lo stesso cittadino che, a fronte di incentivi, porta presso la macchina il rifiuto riducendo per l'ente i costi di ritiro, trasporto e stoccaggio.

"E' una proposta che nasce da un dibattito e un approfondimento dei Giovani Democratici – spiega Alessandro Conti, coordinatore del circolo dei Giovani democratici dell'Aquila – i vantaggi sono molteplici: si aiuta la raccolta differenziata grazie al sostegno della tecnologia e si riducono alcuni costi connessi al ciclo dei rifiuti. L'abbiamo resa una mozione consiliare. E' chiaro che la realizzazione spetterebbe all'Asm, ma l'approvazione del documento può dare il via al procedimento amministrativo a cominciare dal settore tecnico. Mi sembra significativo il contributo che si può dare per migliorare il rendimento della nostra città in termini di raccolta differenziata". Il Comune dell'Aquila differenzia secondo gli ultimi dati disponibili circa il 35 per cento dei rifiuti urbani. Il dato appare molto inferiore rispetto sia alla media nazionale (52 per cento), che a quelle dell'Italia centrale e meridionale (49 e 38 per cento).

Per Christian Di Nardo, che ha lavorato al progetto con Conti e gli altri Giovani democratici aquilani "il mondo si cambia anche e soprattutto attraverso le piccole cose. E' per questo che abbiamo deciso di promuovere questa nuova e ragionata gestione dei rifiuti urbani prendendo spunto da modelli che in altri paesi funzionano egregiamente e che portano benessere a cittadini e amministrazioni".

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