Complici le temperature autunnali più elevate rispetto alla media, è stato l’agriturismo una delle scelte più gettonate per chi ha scelto di trascorrere fuori casa, ma non troppo, la festività di Ognissanti.
La stima è di Coldiretti per il lungo ponte del primo novembre, sottolineando come si sia trattato di una destinazione importante per i 7.3 milioni di italiani che hanno deciso di mettersi in viaggio secondo Federalberghi; in Abruzzo, parliamo di 575 strutture per un totale di 6.200 posti letto e 13.867 posti a sedere, secondo la fotografia scattata dall’Istat.
Una realtà che anche in Abruzzo è tra le “destinazioni” più apprezzate dalle famiglie proprio per capacità di coniugare attività e opportunità diverse. “A essere apprezzata è soprattutto l’attività di ristorazione ma – sottolinea la Coldiretti – sono in molti quelli che scelgono di fare un break in campagna alla ricerca dei frutti dell’autunno, dai funghi alle castagne ma anche per assistere alla raccolta delle olive o all’attività di vendemmia che sta per terminare. Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività all’aria aperta che – sottolinea la Coldiretti – va dalle fattorie didattiche per i più piccoli all’equitazione, tiro con l’arco, trekking, in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Molto interesse infatti – continua la Coldiretti – riscuotono tra i buongustai le tradizionali sagre d’autunno per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici a base di queste specialità”.