Lunedì, 05 Novembre 2018 13:58

L'Aquila, Accademia di Belle Arti: inaugurato il nuovo anno di studi

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Con la presentazione dei corsi accademici ai nuovi iscritti ha preso il via questa mattina il nuovo anno di studi dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

Un anno quello appena iniziato che coincide con il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’istituto di alta formazione artistica che ha iniziato il suo cammino di innovazione e sperimentazione nella primavera del 1969. L’accademia aquilana, infatti, per prima in Italia ha attivato corsi di Psicologia della forma, Pedagogia, Antropologia ed ha avuto tra i suoi docenti maestri indiscussi della cultura contemporanea come Carmelo Bene, Sylvano Bussotti, Alberto Arbasino, Mario Ceroli, Achille Bonito Oliva, Fabio Mauri.

Oggi l'Accademia con i suoi cinque corsi ornamentali e con la scuola quinquennale a ciclo unico di Restauro che rilascia Diplomi abilitanti all'esercizio della professione, rappresenta un riferimento nell'alta formazione artistica per i giovani, non solo abruzzesi, offrendo anche ottime opportunità lavorative.

Nel tracciare un bilancio positivo dell'attività svolta nel corso dell'anno appena concluso, Marco Brandizzi guarda con fiducia al futuro di un'istituzione che faticosamente e con grande impegno sta recuperando il terreno perso negli immediatamente successivi al sisma del 2009. " Abbiamo lavorato per un anno accademico ancora più ricco di offerta formativa con l’attivazione del nuovo insegnamento, per quest'anno libero e aperto a tutti, in Arte del Fumetto che sarà tenuto dal notissimo fumettista Micol&Mirko -ha affermato il direttore Abaq Marco Brandizzi-  Il nuovo importante anno inizia anche con un nuovo logo dell’Accademia la cui immagine rappresenta la pianta della nostra sede ma anche, per alcuni versi, quella del Forte Spagnolo, monumento simbolo della città e dell’Abruzzo tra i più conosciuti del nostro Paese".

Brandizzi ha sottolineato come l'Accademia sia costantemente impegnata nel potenziamento dei laboratori e nell'implementazione del patrimonio informatico e tecnologico. "Stiamo ultimando i lavori per l'apertura di un nuovo padiglione esterno che sarà pronto a gennaio - ha annunciato Brandizzi- i ragazzi avranno a disposizione altri 600 mq di laboratorio. L'ampliamento degli spazi laboratoriali è ciò che fa del nostro istituto un centro d'eccellenza. Puntiamo alla qualità dell'offerta formativa che si ottiene da un buon rapporto numero di studenti, numero di docenti e spazi a disposizione".

Un anno denso di inziative quello appena inaugurato, che sarà ulteriormente arricchito dalla partecipazione dell'Accademia di Belle Arti al programma di iniziative che il Comune dell’Aquila sta mettendo a punto per celebrare il decennale del sisma e dall'apertura della sede distaccata del MAXXI. "Le iniziative programmate saranno commemorative ma - ha spiegato Brandizzi - avranno come tema il futuro, l’arte internazionale del XXI secolo e per questo si sta stipulando un’articolata convenzione con il MAXXI di Roma che aprirà, come sappiamo, una sua sede distaccata in città; la convenzione riguarderà le arti visive, performative e il restauro di manufatti contemporanei".

Per quel che riguarda il cinquantesimo anniversario, le manifestazioni riguarderanno la fondazione dell’istituto, gli esponenti del mondo artistico e intellettuale che hanno contribuito alla sua formazione e le attività culturali che l’istituto ha portato avanti in questi anni.

Si parte con una importante retrospettiva dedicata a Piero Sadun, uno dei maggiori artisti italiani, primo direttore dell’accademia aquilana di cui nel 2019 ricorre il centenario della sua nascita; altra mostra di livello internazionale sarà quella dedicata al Maestro Fabio Mauri, con la riproposizione della storica “Gran Serata Futurista” attraverso la proiezione di filmati ed esposizione di documentazione originaria relativi all’evento realizzato all’Aquila nel 1980 e poi proposto in molte prestigiose sedi internazionali.

E ancora tante altre esposizioni e rappresentazioni teatrali in collaborazione con istituti di altri paesi europei come omaggio al Progetto Erasmus che tanta importanza ha assunto in questi anni per l’accademia aquilana. C’è poi da evidenziare la giornata di studio con intitolazione del teatro dell’Accademia al grande Carmelo Bene.

A margine della presentazione di oggi si è svolta anche una breve ma intesa cerimonia di consegna di una Borsa di Studio in Restauro in memoria dello studente Simone De Fabritiis scomparso tragicamente nel 2017. La Borsa di studio è stata messa a disposizione della famiglia di Simone presente oggi in Accademia ed è stata assegnata a Noemi Masulli per la migliore tesi di laurea in restauro dello scorso anno.

Ultima modifica il Lunedì, 05 Novembre 2018 14:12

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