Il Tribunale Amministrativo regionale ha accolto soltanto in parte, limitatamente all'articolo 703 comma 7 del Codice della navigazione, il ricorso presentato dalla Xpress spa per l'annullamento del provvedimento di revoca della convenzione per la gestione dell'Aeroporto dei Parchi di Preturo, assunto dall'amministrazione comunale il 21 settembre scorso.
In sostanza, il Tar ha riconosciuto le ragioni del Comune dell'Aquila: tuttavia ai sensi del Codice nella navigazione, che obbliga il concessionario uscente "a proseguire nell'amministrazione dell'esercizio ordinario dell'aeroporto alle stesse condizioni fissate all'atto di concessione sino al subentro del nuovo concessionario", ha sospeso il provvedimento di revoca, con contestuale cessazione di ogni attività entro il termine di 30 giorni e riconsegna dei locali, fino a quando non subentrerà un nuovo gestore.
L'udienza di merito sul ricorso è stata fissata per la prima udienza pubblica dell'ottobre 2019; sta di fatto che la concessione può considerarsi revocata e la società Xpress spa dovrà lasciare l'Aeroporto di Preturo appena il Comune dell'Aquila affiderà la gestione ad un altro concessionario.
Si chiude così una vicenda penosa che si è trascinata per anni.
Come già ribadito il 12 ottobre scorso, allorquando era stata concessa la sospensione monocratica in attesa dell'udienza di mercoledì scorso, i giudici - presidente del Collegio Antonio Amicuzzi - hanno sostanzialmente tutelato la continuità del servizio tecnico d'assistenza all'elisoccorso del 118; per questo, fino a quando non ci sarà un nuovo soggetto gestore la Xpress spa dovrà garantirlo come previsto all'atto di concessione.
Ora, bisognerà capire come si muoverà il Comune dell'Aquila: rispondendo ad una interrogazione consiliare del capogruppo di Fratelli d'Italia, Giorgio De Matteis, l'assessore delegato Carla Mannetti aveva spiegato che gli uffici avevano individuato in Ama l'azienda pubblica che si sarebbe occupata dello scalo in attesa del nuovo bando per l'affidamento e, in questa ottica, è stato pubblicato un avviso per il reperimento di un responsabile tecnico, una figura tecnica specifica richiesta dall'Enac con cui sono state avviate interlocuzioni da tempo.
Dunque, le strade percorribili paiono due: il Comune potrebbe far subentrare in tempi brevi l'Ama come soggetto gestore, in attesa della istruzione e della pubblicazione di un nuovo bando per l'affidamento; oppure, potrebbe pubblicare direttamente il bando, lasciando per un periodo di tempo più lungo la gestione alla società Xpress spa. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.