All'indomani della manifestazione di protesta in largo Mazzoni, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e i primi cittadini di Pescara, Marco Alessandrini, Teramo, Gianguido D'Alberto, e Chieti, Umberto Di Primio, hanno sottoscritto una lettera inviata al presidente della terza commissione consiliare "Mobilità" del Comune di Roma, Enrico Stefano, e a tuti i consiglieri-commissari che domattina si riuniranno per discutere del trasferimento del terminal bus dall'autostazione Tiburtina al nodo Anagnina.
"Il paventato trasferimento in zona Anagnina degli arrivi e le partenze dei bus implicherebbe forti e penalizzanti disagi per l'utenza sia in fase di arrivo che di ripartenza da Roma, con inevitabili ritardi legati alla posizione del suddetto snodo – è scritto nella missiva - Nella giornata di ieri, 12 novembre, i rappresentanti di Regione, Comune dell'Aquila e numerosi altri centri abruzzesi hanno manifestato proprio all'interno del terminal Tiburtina. Contrarietà alla delocalizzazione è stata espressa, altresì, dal Consiglio regionale abruzzese e dai Consigli comunali dell'Aquila e di Pescara. Per tali ragioni, in vista della riunione della terza commissione consiliare Ccp-Mobilità del Comune di Roma si invitano i signori commissari a tenere in debito conto le istanze giunte dai territori abruzzesi e individuare un percorso il più possibile condiviso, che consenta di coniugare volontà dell'amministrazione comunale capitolina ed esigenze dei pendolari".
La prossima settimana, inoltre, il Consiglio comunale di Roma discuterà la mozione presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Andrea De Priam, sottoscritta anche dalla leader di Fdi, Giorgia Meloni, dai consiglieri Francesco Figliomeni, Lavinia Mennuni e Rachele Mussolini con cui si chiede di "mantenere il terminal bus in Largo Mazzoni - è riportato nel documento - recuperando e riqualificando l'intera area del Piazzale est di Tiburtina, per realizzarvi una nuova autostazione".
"Ringrazio il capogruppo Fdi De Priamo, il presidente Meloni e tutti i consiglieri che hanno dimostrato sensibilità su un tema che non riguarda solamente i pendolari aquilani e abruzzesi, ma l'intero sistema di trasporti romano – ha sottolineato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi – Mi auguro che su un argomento così importante prevalgano gli interessi collettivi e non quelli di parte".