Attaccato perché "reo" di essere l'avvocato difensore di persone accusate di presunte affiliazioni a gruppi terroristi.
Nei giorni scorsi l'assessore comunale Alessandro Piccinini - di professione, appunto, avvocato - è finito nel mirino di CasaPound in quanto legale difensore del 22enne egiziano Issam Shalabi, arrestato pochi giorni fa per un presunto legame con l’Isis.
A difesa di Piccinini interviene la Camera Penale dell'Aquila Emidio Lopardi Jr.
"Un fiume carsico attraversa il nostro paese" si legge in una nota "Non è composto di acque limpide ma dai liquami del più becero populismo e giustizialismo. Esonda nei palazzi della politica attraverso proposte che vogliono seppellire i principi basilari dello Stato di Diritto. Ma zampilla sempre più spesso anche sul territorio: Brescia, Rimini, Macerata sono solo gli ultimi esempi dell’ormai non più strisciante attacco cui è sottoposta l’Avvocatura Penalista e la funzione difensiva. Ora il torrente melmoso sgorga anche a L’Aquila dove con rammarico ma senza troppo stupore siamo stati costretti a leggere la reprimenda nei confronti di un collega “reo” di aver assunto la difesa di alcuni -presunti- terroristi".
"Tralasciando la sterile polemica politica che qui non interessa, non possiamo non sottolineare come le argomentazioni utilizzate siano volgarmente fuorvianti nel momento in cui cercano di confondere gli indagati con il difensore quasi che questo sia una sorta di complice nel delitto contestato. Non è accettabile far passare l’equazione per cui il difensore di persone accusate di stupri, omicidi o atti terroristici sia a sua volta colpevole dei medesimi crimini o un favoreggiatore degli stessi".
"È questo lo specchio attuale del paese: uno specchio opaco dove gli Avvocati sono “azzeccagarbugli” quando tutelano i diritti degli altri mentre tornano ad essere garanti della corretta applicazione delle regole quando in ballo entrano vicende di carattere personale".
"Sono questi, purtroppo, gli effetti dei ragionamenti di pancia, quelli che non trovano la luce partendo dalla mente ma, molto più prosaicamente, si liberano attraverso altri orifizi"
"Dal canto nostro continueremo ad opporci ad un certo modo di pensare riaffermando che la funzione dell’Avvocato è quella di assicurare a chiunque adeguata difesa tecnica e che i processi si celebrino secondo le regole. Quelle regole che uno Stato che vuol dirsi civile per primo deve rispettare".