Il Comune dell'Aquila ha attivato il progetto di telelavoro.
È stata accolta, infatti, dall'esecutivo la relativa proposta di deliberazione presentata in giunta dall'assessore alle Risorse umane Monica Petrella. "L'iniziativa – hanno spiegato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e l'assessore Petrella – ha lo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione, attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane".
Il progetto di Telelavoro domiciliare verrà attivato, in via sperimentale, per la durata di un anno, "andando incontro alle esigenze specifiche di un lavoratore, residente in un Comune distante dal capoluogo, che, in ragione di condizioni oggettive, ha necessità di essere accompagnato nella sede lavorativa dagli autisti dell'ente. Alla luce di tale situazione, e dei risvolti in termini di spese per il Comune, il dipendente aveva richiesto, da anni, la possibilità di avvalersi di forme di lavoro a distanza, come peraltro previsto dalla normativa di riferimento. Il progetto, che non comporta oneri di spesa per l'amministrazione – hanno concluso il sindaco e l'assessore – comporterà da una parte l'obiettivo miglioramento della qualità della vita del dipendente, dall'altra un efficientamento dell'organizzazione del lavoro e la razionalizzazione dell'attività dell'ente".