Sabato, 25 Giugno 2022 08:56

L'Aquila, quasi fatti i giochi per la Giunta: vanno trovati i giusti incasellamenti

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I nomi sono sul taccuino, si tratta di individuare i giusti incasellamenti.

Sono due i nodi da sciogliere per il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, rieletto al primo turno alle elezioni amministrative del 12 giugno, nella definizione della Giunta: la delega di vicesindaco e la presidenza del Consiglio comunale.

Il primo cittadino vuole chiudere la pratica in tempo per la prima seduta dell’assise civica che va convocata entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, avvenuta lunedì 20 giugno, e fissata nei dieci giorni successivi.

La bozza è quasi pronta. 

Tre assessori andranno a Fratelli d’Italia: Raffaele Daniele, Vito Colonna e Ersilia Lancia. Qui sta il primo nodo, però: Daniele, che ribadisce la sua candidatura da indipendente nella lista di FdI, starebbe puntando i piedi per mantenere la delega di vice sindaco, forte delle oltre 1.100 preferenze ottenute. E’ noto, però, che la Lega rivendica per sé la carica, stando la ‘legge’, non scritta, che sindaco e vice sindaco non possano essere espressione dello stesso partito. La 'quadra' si potrebbe trovare con la conferma di Daniele e un assessorato in più alla Lega cui ne spetterebbero due: andasse così, in Giunta verrebbero confermati Fabrizia Aquilio (con Laura Cucchiarella che, per il momento resterebbe in Consiglio), Fabrizio Taranta e Daniele Ferella. Andasse diversamente, il Carroccio dovrebbe rinunciare a Taranta o Ferella ma avrebbe la delega del vice sindaco.

La lista Civici e indipendenti per Biondi sindaco dovrebbe indicare Piera Figurelli, ‘consigliata’ da Rinaldo Tordera, con Fabio Frullo e Luigi Faccia che resterebbero in Consiglio; non si può ancora escludere, però, che alla fine la scelta possa cadere sul sindacalista.

Un assessorato spetterebbe anche a L’Aquila al centro: dato il nome, Daniele D’Angelo.

Intrecciati i destini di Forza Italia e L’Aquila futura: stando ad una ripartizione puramente algebrica, agli azzurri spetterebbe un assessorato e così ai civici che, tuttavia, come anticipato da Biondi, avrebbero dei ‘resti’ da far pesare avendo eletto tre consiglieri comunali. Una soluzione potrebbe essere la conferma del forzista Roberto Tinari alla presidenza del Consiglio comunale, ma le opposizioni potrebbero votare contro la riconferma, con L’Aquila futura che avrebbe un assessorato, ed il profilo indicato è quello di Luca Rocci, e un incarico di peso in una società partecipata. Altra ipotesi è che L’Aquila futura indichi Rocci in Giunta e assuma la presidenza dell’assise civica, con Forza Italia che avrebbe un assessorato – tornerebbe in gioco, a quel punto, l’uscente Maria Luisa Ianni – e L’Aquila al centro che sarebbe chiamata a rinunciare ad un posto nell’esecutivo per la presidenza di una partecipata.

A meno che la delega di vice sindaco non vada alla Lega, come detto: così, si libererebbe una poltrona da assessore e L’Aquila al centro avrebbe una sua espressione in Giunta, D’Angelo appunto.

Ancora qualche giorno e sapremo.

Ultima modifica il Sabato, 25 Giugno 2022 09:24

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