Giovedì, 03 Gennaio 2019 15:28

Veglione interrotto a Fonte Cerreto, scatta l'inchiesta

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La Procura dell'Aquila ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto all'hotel Cristallo nella notte di Capodanno, quando la polizia è dovuta intervenire per sgomberare il locale causa sovraffollamento.

Per ora non ci sono ancora nomi di iscritti nel registro degli indagati. L'inchiesta dovrà accertare se sono state violate le norme di sicurezza che regolano lo svolgimento di eventi simili.

C'è da capire, in particolare, come mai fossero stati venduti più di mille biglietti quando il locale poteva contenere al massimo 250 persone.

La polizia sta visionando tutta la documentazione, dalle planimetrie dell'edificio alla regolarità dei permessi di Siae.

Niko Gizzi, uno degli organizzatori, non indagato, ha raccontato agli agenti - lo riferisce Il Centro - che "la manifestazione era stata organizzata bene e che tutto è andato liscio fino alle 3, quando qualcuno, ubriaco, ha provato a entrare senza biglietto".

Il Messaggero, però, riporta oggi la notizia che decine di persone sarebbero già andate in questura a depositare un esposto per essere state sostanzialmente truffate, visto che avevano acquistato i biglietti in prevendita a 35 euro salvo poi vedersi negato l'accesso al veglione sold out.

Dino Pignatelli, amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso, l'ente proprietario dell'hotel, specifica che la struttura era stata affittata con regolare contratto alla società organizzatrice dell'evento (la Happy Day Eventi di Monica Carullo) e che risulta in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa sulla sicurezza. Se c'è stata qualche violazione, dice Pignatelli, l'ha commessa chi ha preso in affitto l'hotel.

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