"Pur ribadendo con forza il giudizio negativo sull’esperienza amministrativa regionale uscente non essendosi sedimentate le condizioni politiche per un progetto di alternativa che avesse l’efficacia di contrastare le destre e di dare autonoma rappresentanza ai nostri valori e progetti abbiamo valutato attentamente la concreta possibilità di dare un nostro contributo fattivo per fermare l’onda nera che sta attraversando l’Italia e l’Europa".
Lo scrive in una nota Sinistra Italiana Abruzzo che, come anticipato nei giorni scorsi da newstown, ha deciso di sostenere il candidato presidente Giovanni Legnini.
"A rappresentare questo pericolo in Abruzzo -si legge nel comunicato- sono in primis la coalizione guidata dal romano Marsilio (espressione del partito più a destra dell’alleanza conservatrice) e dal Movimento 5 stelle complice delle politiche di Salvini a livello nazionale".
"Dinanzi a questo scenario in seguito ad un percorso di condivisione e confronto tra il gruppo dirigente regionale di SI e il candidato presidente Legnini abbiamo siglato quello che chiamiamo “patto di desistenza” consistente:
>nell’assunzione di un documento programmatico contenente proposte e linee d’indirizzo generali su sanità, politiche ambientali, lavoro e politiche sociali, cultura, diritto allo studio e aree interne a suggello del vincolo di fiducia tra Sinistra Italiana, eventuali eletti in consiglio regionale e il presidente Legnini
>nel sostegno di Sinistra Italiana alla lista civica “Legnini presidente” e nell’espressione all’interno dei collegi di Pescara, Teramo e Chieti delle candidature di Giovanni Di Iacovo (assessore alla Cultura del Comune di Pescara) , Giorgio Giannella (presidente provinciale ARCI Teramo) ed Enrico Raimondi (consigliere comunale di Chieti) rappresentativi -conclude il comunicato- della nostra organizzazione e dei rispettivi percorsi politici, sociali e territoriali".