Mercoledì, 16 Gennaio 2019 18:06

Tua: proclamato lo sciopero per il primo febbraio

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La segreteria Filt Cgil Abruzzo Molise ha proclamato per venerdì 1° febbraio uno sciopero di quattro ore, dalle 9 alle 13, dei lavoratori della società regionale Tua Spa.

"Alla base dello sciopero -si legge in una nota del sindacato- vi sono motivazioni e problematiche che stiamo sollevando ormai da tantissimo tempo e che attengono principalmente la qualità scadente dei servizi offerti ai cittadini e che derivano principalmente da una pessima organizzazione e conduzione aziendale".

"L’elenco dei disservizi e delle problematiche è infinito ed è peraltro riscontrabile dalle tante inefficienze che i diversi portatori di interesse segnalano quotidianamente sugli organi di stampa, al punto che potremmo fare a meno anche di elencarli. Tuttavia, nel tentativo di rendere esplicite le motivazioni di questo sciopero, non possiamo sottrarci nel rammentare alla stessa opinione pubblica e ai cittadini/utenti le numerose disfunzioni e problematiche che caratterizzano le attività della società regionale di trasporti".

"Ci limiteremo -prosegue la Cgil- solo per titoli ad indicare alcuni dei tanti temi riportati nella dichiarazione di sciopero: carenza di personale di guida degli autobus e di condotta e di scorta per i treni; carenza di personale addetto alle attività manutentive dei mezzi; carenza di personale addetto al controllo e alla verifica dei titoli di viaggio; carenza di mezzi (autobus/treni) efficienti e qualitativamente utilizzabili ad espletare i servizi; degrado infrastrutturale delle sedi aziendali; mancanza di un sistema efficiente e capillare per la vendita e distribuzione dei titoli di viaggio con pesanti ricadute negative in termini di introiti (oggetto di recente denuncia della Filt Cgil); trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla Società Sangritana Spa".

"A queste prime motivazioni -si legge ancora nella nota- che si ripercuotono direttamente sull’utenza generando numerose e continue soppressioni di servizi essenziali (sia nel trasporto su gomma che su ferro) o nella migliore delle ipotesi una offerta indecorosa della qualità degli stessi, si aggiungono motivazioni che interessano più in concreto i lavoratori della Tua e che attengono: l’aumento indiscriminato delle prestazioni straordinarie e la contestuale impossibilità a fruire regolarmente delle ferie spettanti; la retrocessione del personale inidoneo disposta unilateralmente dalla società; importanti riduzioni salariali e mancato riconoscimento del premio di risultato (2017/2018); la non corretta applicazione del contratto aziendale in materiale di utilizzo del personale; l’attribuzione di assegni ad personam non prevista dalla contrattazione aziendale vigente; l’adozione di un RAP (regolamento avanzamento e promozioni) senza confronto sindacale; il mancato assorbimento delle cinque unità lavorative licenziate dalla società sistema Spa; previste e annunciate nuove nomine di dirigenti".

"Rispetto a queste motivazioni che attengono i disservizi all’utenza, le inefficienze aziendali e le ricadute negative sul personale dipendente, la società regionale Tua Spa in questi anni, si è specializzata da un lato nel formulare ripetute “dichiarazioni di scuse ai viaggiatori” e dall’altro, in un formidabile quanto utilizzatissimo strumento di distrazione di massa più comunemente noto come "effetto annuncio". Annunci e proclami oggetto di continue e ripetute dichiarazioni roboanti alla stampa (13 febbraio 2018 - 30 giugno 2018 - 3 ottobre 2018 - 10 novembre 2018) e che ad oggi risultano del tutto disattese".

"Siamo perfettamente consapevoli che questa dichiarazione di sciopero proclamata per il prossimo 1° febbraio 2019, si colloca immediatamente a ridosso di un importante appuntamento elettorale che interesserà la nostra Regione. Per tale motivo, siamo noi stessi a ribadire e confermare che questa dichiarazione di sciopero dovrà costituire l'occasione non solo per indurre chi presiederà la Regione nei prossimi cinque anni a risolvere urgentemente le tante problematiche esposte, ma anche per predisporre un ormai necessario avvicendamento alla guida e al governo della società regionale di trasporti".

"E' un invito -conclude la Cgil- che ovviamente rivolgiamo indistintamente a tutti i candidati alla Presidenza della Regione Abruzzo auspicando la nomina di nuovi amministratori e dirigenti in grado di eliminare le tante inefficienze e disservizi presenti in un settore peraltro nevralgico quale il trasporto pubblico locale".

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