Domenica, 07 Febbraio 2021 15:32

Lunedì 8 febbraio sciopero del trasporto pubblico locale. Tutte le info

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Settimana nera per i trasporti.

Lunedì 8 febbraio sciopereranno i lavoratori del trasporto pubblico locale aderenti a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Martedì sarà la volta dei ferrovieri aderenti a Orsa, Ugl e Cub.

Lo sciopero nazionale dei mezzi pubblici nelle città sarà di 4 ore; la protesta è stata indetta per il rinnovo del contratto con le associazioni datoriali Asstra, Agens e Anav, scaduto da più di tre anni.

Lo sciopero dei treni è previsto dalle ore 09.00 alle ore 16.59 ed è stato indetto per chiedere maggiore sicurezza; saranno coinvolte Ferrovie dello Stato, Italo - Ntv, Trenord e numerose società del trasporto merci su rotaia. Restano comunque non coinvolte le fasce di garanzia.

Per il 9, Italo ha pubblicato la lista dei treni garantiti nell'orario della protesta. Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane non prevede modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza ma avverte che per i treni regionali potranno verificarsi variazioni e cancellazioni.

Il 19 febbraio, infine, uno sciopero interesserà il settore aereo: si asterranno dal lavoro i dipendenti Enav dalle ore 12 alle ore 16, aderenti a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti.

ABRUZZO

Nella tabella qui sotto, le modalità e gli orari dello sciopero nelle aziende di trasporto pubblico abruzzesi.

sciopero trasporti

Le iniziative e i presidi organizzati nel territorio regionale

A supporto delle azioni di sciopero di 4 ore previste nella fascia antimeridiana di lunedì 8 febbraio, le organizzazioni sindacali hanno organizzato presidi nel territorio regionale, espressamente autorizzati dalle Istituzioni preposte all’ordine pubblico e alla sicurezza. Detti presidi si terranno nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 12.00 con le seguenti modalità:

L’Aquila - Hotel My Suite (ex Amiternum)
Pescara - terminal bus (nei pressi biglietteria)
Teramo - Piazza San Francesco
Lanciano - Piazzale stazione storica
Avezzano - terminal bus
Sulmona – piazzale antistante stazione ferroviaria
Chieti – sede amministrazione comunale (corso Marruccino)

Vertenze locali

Alle motivazioni nazionali, in Abruzzo si aggiungono anche alcune vertenze squisitamente locali.

“Nella stessa giornata della mobilitazione nazionale” affermano i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Faisa-Cisal “sono previste altre due azioni di sciopero concomitanti. La prima attiene la società regionale di trasporto Tua e sono tante le motivazione all’origine dello sciopero contro l’azienda guidata dal presidente Giuliante:

-Perdita di circa 300 posti lavoro del personale viaggiante;
- Riconoscimenti di ad personam, incentivi e straordinari alle figure apicali
- Benefits e auto di lusso ai dirigenti
- Stato di confusione gestionale ed abbandono della divisione ferroviaria
- Politica confusa rispetto alle attività delle società partecipate Tua (Sangritana, Cerella)
- Stato di precarietà e abbandono degli impianti aziendali gomma in tutta la regione
- Ritenute ai lavoratori per risarcimento danni senza confronto sindacale
- Mancato rispetto degli impegni presi in merito alle condizioni lavorative del servizio urbano
- Ricorso smisurato al personale somministrato (interinali) a fronte di mancate trasformazioni a full time del personale Part time
- Abbandono della lotta all’evasione, discriminazioni sui Verificatori di titoli di viaggio e chiusure delle biglietterie

“L’altra vertenza locale” precisano sempre i sindacati “attiene Lapanoramica di Chieti i cui dipendenti hanno ricevuto da giugno 2020 e in piena pandemia la disdetta unilaterale della contrattazione aziendale, provocando la contrazione salariale di circa 300 euro sulle buste paga. Su questa vicenda che vede il coinvolgimento nella protesta anche della Ugl autoferrotranvieri, abbiamo previsto non a caso un sit in nel giorno dello sciopero, nei pressi della sede dell’amministrazione comunale di Chieti in corso Marruccino auspicando di incontrare il Sindaco Ferrara dal quale ci aspettiamo la stessa determinazione manifestata in campagna elettorale e soprattutto lo stesso impegno palesato dagli amministratori di L’Aquila e dai consiglieri regionali e che hanno permesso di individuare risorse aggiuntive al fine di risolvere positivamente una identica problematica che aveva investito i lavoratori della società che gestisce il trasporto urbano nel capoluogo di regione. Se tutto ciò si reso possibile per l’Aquila, non vediamo perché non si possa fare lo stesso anche per Chieti”.

“Gli autoferrotranvieri, il prossimo 8 febbraio sciopereranno, nella consapevolezza del disagio arrecato all’utenza in un momento particolarmente difficile, ma nella certezza che la protesta per un trasporto pubblico di qualità rappresenti un valore fondamentale per tutto il Paese”.

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