Ha scatenato un putiferio il servizio televisivo di Striscia la Notizia sullo stato dei viadotti autostradali all'uscita di Tornimparte, sulla A24.
"Lo svincolo dove, la prossima settimana, inizieranno i lavori di manutenzione non è quello inserito nel servizio di Striscia la Notizia. In queste ore i commenti indignati comparsi sulla rete social si fondano su un equivoco", il commento di Strada dei Parchi. "Infatti, i lavori che abbiamo annunciato ieri, e che sono in programma da tempo, interesseranno l’altro svincolo, per intenderci quello appoggiato alla montagna, in direzione L’Aquila-Teramo. Mentre quello che il TG satirico ha portato alla ribalta è un viadotto a picco su una valle, direzione Roma-Pescara. Il quale, nonostante le apparenze, staticamente non presenta problemi di sicurezza".
Tant’è che il ministero - scrive la società concessionaria - "non lo ha inserito tra quelli dove sono state adottate misure cautelative per la circolazione dei mezzi pesanti. Quindi nessun problema di sicurezza, ma solo reali problemi estetici".
Il viadotto del servizio di Striscia è in pratica un anello che fa da rampa di entrata ed uscita. "Sarà demolito e ricostruito, e spostato leggermente da dove si trova ora. Verrà abbattuto non perché sia insicuro, ma perché è stato realizzato male originariamente. Infatti, per via del raggio stretto di curvatura, è quasi un cerchio, la sua carreggiata è stretta al punto che i mezzi con le lame spala neve non c’entrano. Un problema non da poco in questo punto dell’autostrada. Qui la quota è di 1.100 metri dal livello del mare. La neve e il gelo sono fenomeni frequenti e abbondanti. Qui l’uso del sale è continuo. Anche per questo motivo la scrostatura superficiale delle pile è più evidente. Il raggio di curvatura stretto è poi un pericolo per chi lo percorre. La proposta di Strada dei Parchi, che a giugno scorso ha inviato il primo progetto, è sintetizzata nella foto. Il nuovo svincolo sarà realizzato con un raggio di curvatura più morbido e sicuro. Oltre che di una larghezza adeguata. Risponderà ai criteri introdotti dalle norme europee".
Al comunicato ufficiale di Strada dei Parchi, però, ha risposto l'ingegner Placido Migliorino del Ministero delle Infrastrutture parlando di "notizia falsa" diffusa dalla società concessionaria. "Il Ministero ha ispezionato 87 viadotti e per tutti non è stato dimostrato il raggiungimento di standard di sicurezza, e quindi è stato necessario adottare interventi di mitigazione del rischio", l'affondo. "Sui viadotti non ispezionati, tra cui verosimilmente rientra quello a cui si riferisce la Strada dei Parchi, il Ministero non ha dato alcun giudizio di idoneità. Ciò non significa che non ci sono problemi, come falsamente dichiara Strada dei Parchi, ma solamente che non sono stati ancora ispezionati".
Più chiaro di così.
Intanto, il sindaco di Tornimparte Giacomo Carnicelli ha inteso mettere in luce due aspetti. Il primo: "abbiamo più volte sollecitato Strada dei Parchi, anche interessando la Prefettura, a fornirci chiarimenti sullo stato del viadotto del nostro casello, ricevendo sempre risposte ufficiali simili a quelle riportate nella nota dell'altro giorno". Il secondo, e più importante: "la soluzione di adeguamento proposta, che sicuramente farà scendere i costi di manutenzione, potrebbe rivelarsi ad altissimo impatto ambientale. E da questo punto di vista Tornimparte ha già pagato un prezzo altissimo. Su questi due aspetti, sicurezza ed impatto legato all'adeguamento, chiederemo lunedi l'interessamento del prossimo Presidente della Regione".