"Purtroppo, la nostra lotta per un posto di lavoro in questo territorio è tutt'altro che finita e siamo ancora in mezzo ad una strada! Alcuni già sono andati via e hanno trasferito le loro famiglie altrove, lontano da qui".
Lo scrivono i ricercatori ex Intecs che, da gennaio 2018, stazionano con un camper davanti al palazzo della Regione, in via Leonardo da Vinci; un mezzo che "ci è stato cortesemente e gratuitamente prestato per tutti questi mesi: ora, è giunta l'ora di restituirlo", spiegano i lavoratori licenziati. Per questo, chiedono un sostegno.
Come? "Cerchiamo in prestito o in acquisto, a prezzo modico, una roulotte purché dotata di documenti e assicurata in quanto, prendendo il posto del camper, sarà in un luogo pubblico e dunque deve avere tutto in regola. Annullare il presidio ora, senza nessun risultato, sarebbe davvero la fine! Siamo in attesa di interloquire con i rappresentanti del nuovo governo regionale per continuare quanto sinora, con fatica, si è provato a tessere. Noi siamo stanchi e sfibrati ma non molliamo: per noi, per le nostre famiglie, per chi verrà dopo di noi e per evitare la totale desertificazione industriale della provincia aquilana. Grazie sin da ora".