I vertici di Strada dei Parchi, società della Toto Holding Spa concessionaria delle autostrade A24 e A25, sono indagati dalla Procura di Pescara nell'ambito di una inchiesta, condotta dal sostituto Luca Sciarretta, sulle condizioni di sicurezza dei viadotti ricadenti nel territorio di competenza della Procura di Pescara.
Nei giorni scorsi le parti, alla presenza dei carabinieri forestali, hanno compiuto dei sopralluoghi nei pressi dei viadotti ed è stato conferito ad un perito, il professor Bernardino Chiaia, l'incarico di stendere una relazione, all'esito della quale sarà possibile definire meglio le attuali condizioni di sicurezza e staticità dei viadotti e ipotizzare eventuali responsabilità.
Alla base dell'inchiesta diverse segnalazioni, tra le quali quella dell'associazione Nuovo Senso Civico, che ha fornito un dossier contenente un'ampia documentazione fotografica e tecnica. Sulla stessa vicenda, per i viadotti riguardanti le rispettive aree di competenza, sono stati aperti dei fascicoli anche dalle procure di L'Aquila e Teramo.
"La società Strada dei Parchi considera l’inchiesta della Procura di Pescara un atto dovuto a fronte delle denunce a ripetizione, assolutamente speciose, presentate da alcune associazioni ambientaliste, che auspichiamo possa concludersi il più celermente possibile con una archiviazione", il commento della società concessionaria. "Questo perché non esiste alcun 'inadempimento nella pubblica fornitura del servizio' e tantomeno alcun 'attentato colposo alla sicurezza dei trasporti'. Si evocano disastri che non ci sono mai stati, e che non potranno accadere perché è stata accertata la piena sicurezza dei due tracciati autostradali. Viceversa - l'affondo di Strada dei Parchi - è urgente avviare i lavori di messa in sicurezza anti-sismica, la cui copertura finanziaria, ad oggi non ancora resa disponibile, nonostante le rassicurazioni del ministro, è stata inserita nel decreto Genova dell’ottobre scorso".
Nel sottolineare che "ha già assicurato la piena e incondizionata collaborazione alla Magistratura, avendo la più assoluta fiducia nella stessa", la società conferma che "i viadotti sono sicuri".
Dalla concessionaria, poi, annunciano di aver dato mandato a tecnici esperti, esterni alla società, di effettuare tutte le prove necessarie per verificare la stabilità dei ponti e dei viadotti, sottolineando anche di aver stretto un accordo con l'Università aquilana per le prove di carico. "Ribadiamo quanto da mesi andiamo dicendo. La concessionaria non si è limitata a dire che 'le nostre autostrade sono sicure', ha fatto di più. Non solo ha chiesto ad esperti esterni alla propria struttura, docenti di chiara fama, di valutare e analizzare, anche attraverso prove in laboratori specializzati, la situazione dei viadotti. Ma con proprie risorse ha avviato, da circa un mese, una puntuale verifica sul campo della resistenza ai carichi dei viadotti. Si è rivolta al dipartimento dell’Università dell’Aquila, che ha avviato le prove di carico che misurano la resistenza delle strutture. Anche con l’utilizzo delle ultimissime tecnologie in fatto di misurazioni. Strada dei Parchi nelle prossime settimane comunicherà l’esito tali prove, che certamente hanno un valore, un peso e una credibilità ben diversa dalle analisi 'visive', fatte da chi da tempo cerca i riflettori puntando sul clamore e sulla paura".