Il Comitato Difesa del Comprensorio del Vastese, il Forum H2O e la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus esprimono la propria soddisfazione per l'operato della Procura di Vasto e dei NOE che, stamane, hanno posto sotto sequestro la terza vasca del CIVETA gestita dalla società Cupello Ambiente.
"Ovviamente, non vorremmo mai assistere a scene come quelle viste stamattina a Cupello perché sarebbe auspicabile una gestione corretta del ciclo dei rifiuti", sottolineano gli ambientalisti; tuttavia, "veniamo da anni di esasperazione degli abitanti per le modalità di conduzione del sito. Chi ha partecipato al sit-in di sabato scorso si è reso conto del livello di cattivi odori che i residenti hanno dovuto sopportare".
Rispetto alle indagini, la Stazione Ornitologica Abruzzese aveva depositato un corposo esposto a firma dell'allora presidente Augusto De Sanctis alla Procura di Vasto il 05/11/2017 in cui si chiedeva, tra l'altro, di verificare "le modalità di gestione delle tre vasche esistenti (compresa la cosiddetta "gestione post-mortem" per le vasche esaurite), ivi compresa la provenienza e la tipologia dei rifiuti smaltiti nell'impianto e la corrispondenza con quanto previsto nelle clausole contrattuali nonché le forme di controllo attuate in concreto dal Consorzio per farle rispettare".
Purtroppo, la storia del Consorzio pubblico CIVETA è sempre stata costellata da anomalie, in ultimo il deposito al Comitato VIA di un progetto di nuova discarica da 480.750 mc da parte del privato gestore della terza vasca "che, a leggere i documenti, sembrava concordato con il CIVETA, tanto da insistere addirittura su una particella di proprietà di quest'ultimo. Solo a seguito delle plurime segnalazioni di Forum H2O e SOA il CIVETA smentì accordi con il privato che ritirò il progetto, salvo poi ripresentarlo modificato".
Le indagini ovviamente seguiranno il loro corso. "Gli amministratori però dovranno riflettere attentamente sul futuro del CIVETA e in generale della gestione dei rifiuti nel territorio vastese", l'affondo delle associazioni ambientaliste; "crediamo sia venuto il tempo di assicurare una gestione pubblica efficiente ed efficace di questo settore dove non siano le ragioni del profitto a regolare il tutto. Noi cittadini continueremo a rimanere vigili e a dare il nostro contributo perché, come al solito, la lotta paga".