"I circa 600 dipendenti del Comune dell'Aquila non ricevono i buoni pasto da febbraio scorso. Sollecitiamo l'amministrazione e i dirigenti preposti a porre rimedio, in tempi brevi, a questa situazione incresciosa".
Ad affermarlo è il segretario Fp-Cisl della provincia dell'Aquila, Michele Tosches, che evidenzia "le difficoltà relative alla mancata erogazione dei ticket. Il Comune dell'Aquila", spiega, "con una nota inviata il 13 marzo scorso a tutti i dirigenti e i dipendenti ha comunicato che, a seguito di un nuovo ordinativo, anche in vista del passaggio al buono pasto elettronico, si è verificato un ritardo nella consegna dei buoni pasto cartacei Repas. Non appena pervenuti sarà nostra premura contattare i referenti di ogni settore per la consegna, con ogni sollecitudine", si legge nella nota del Comune.
"Al momento" sottolinea Tosches, "il problema non è ancora stato risolto, nonostante siamo all'inizio di aprile. I buoni pasti costituiscono un elemento di supporto economico per 600 famiglie aquilane, considerando gli stipendi non elevati della pubblica amministrazione".
I buoni pasto erogati dal Comune hanno un valore di 7 euro cadauno. "A conti fatti", sostiene Tosches, "una disponibilità aggiuntiva di 70 euro al mese per i dipendenti comunali, che da febbraio non percepiscono i ticket, che possono essere spesi per il pasto giornaliero o per la spesa nei supermercati convenzionati. Chiediamo al Comune di risolvere subito la questione, coprendo anche il periodo pregresso di mancata erogazione dei buoni".