Il settore Rigenerazione urbana, Mobilità e Sviluppo del Comune dell'Aquila ha formalizzato la risoluzione del contratto con la M&P per la gestione del parcheggio di Collemaggio, revocando la concessione del 2002. Con la stessa disposizione, a firma del dirigente del settore in questione, Domenico de Nardis, è stato inoltre intimato alla M&P il pagamento della somma di circa 277mila e 500 euro quale corrispettivo rivendicato dal Comune per gli incassi della società dalle tariffe del parcheggio di Collemaggio, come previsto dalla convenzione.
"Entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento alla società – ha spiegato l'assessore alla Mobilità, Carla Mannetti – il parcheggio dovrà essere restituito definitivamente al Comune. Nella disposizione del dirigente viene ripercorsa tutta la vicenda della concessione, con particolare riferimento alle situazioni di degrado in cui versava – e, sotto diversi aspetti, versa – la struttura, i debiti accumulati dalla M&P nei confronti del Comune (che non sono solo i corrispettivi delle entrate tariffarie come previsto dalla convenzione del 2002, ma anche il milione e 400 euro di arretrati della tassa sui rifiuti) e il sottoutilizzo del parcheggio, quasi sempre vuoto. Ma soprattutto siamo rammaricati del fatto che, a fronte della disponibilità della nostra Amministrazione a trovare un'intesa sulla completa riattivazione della convenzione – parzialmente sospesa dopo il sisma del 2009 – e sulle altre incombenze (non è un caso che il nostro settore abbia riconosciuto alla M&P spese sostenute per interventi resi necessari a seguito del terremoto di dieci anni fa, per un importo di 155mila euro), ci siamo trovati di fronte a delle non-risposte. Pertanto la decisione della revoca era inevitabile". ù
Mannetti ha confermato, dunque, che non ci sarà chiusura del parcheggio di Collemaggio; "il servizio proseguirà senza soluzione di continuità. Una volta ripresa la struttura, il Comune la affiderà temporaneamente all'Ama in attesa di espletare le procedure di gara per reperire un altro operatore economico. Già da subito, comunque, ci attiveremo per fare in modo di incentivare l'uso del parcheggio, che, ribadisco, è tristemente semivuoto".