Martedì, 14 Maggio 2019 09:18

Portierato Adsu L'Aquila: 20 lavoratori senza stipendio da 5 mesi, posti a rischio

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I lavoratori impegnati nel servizio di reception e portierato delle sedi dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila non percepiscono le retribuzioni dal mese di dicembre 2018.

A denunciarlo è la Filcams Cgil che sottolinea come non sia arrivata alcuna risposta dalle parti interessante sebbene sia stato proclamato lo stato di agitazione e siano seguiti alcuni incontri in Prefettura, per non dire delle continue richieste di pagamento delle retribuzioni all’appaltatore e alla committente ADSU (responsabile in solido nei confronti dei lavoratori). Per questo, "abbiamo provveduto ad emettere dei decreti ingiuntivi" chiarisce il sindacato.

Che aggiunge: "In via del tutto informale, siamo venuti a conoscenza da parte dei lavoratori che oggi ci sarà un nuovo affidamento del servizio alla Pegaso Servizi Fiduciari srl di Salerno alla quale abbiamo inoltrato formale richiesta di incontro per l’espletamento della procedura di cambio di appalto, così come previsto dalla normativa vigente. In merito a ciò, non abbiamo ricevuto alcun riscontro: abbiamo pertanto proceduto alla richiesta di incontro presso l’Ispettorato del Lavoro allo scopo di garantire la continuità occupazionale, i diritti e le tutele dei lavoratori impegnati".

Nonostante ciò, il 10 maggio scorso la società Pegaso Servizi Fiduciari srl, all’interno degli edifici della committenza, "ha provveduto a convocare individualmente solo una parte dei lavoratori - l'affondo della Filcams Cgil - in modo indiscriminato, sottoponendogli un contratto individuale a condizioni peggiorative, sia a livello occupazionale che reddituale, snaturando tutti i diritti acquisiti finora dai lavoratori e svuotando diritti e tutele. Tutto ciò è avvenuto all’interno dei locali della committenza pubblica. A nostro avviso, si tratta di una gravissima violazione contrattuale, ignorando le norme previste in spregio dei diritti e delle già drammatiche condizioni economiche e lavorative del personale impegnato nell’appalto".

Venti famiglie del nostro territorio si trovano ormai da cinque mesi senza stipendio e ora con il posto di lavoro a rischio. "Visto quanto denunciato, la sede ITL dell’Aquila ha comunicato alle parti la convocazione per oggi, alle 12.3, della Società Pegaso e della committente". In tale sede, la Filcams Cgil dell’Aquila chiederà agli attori della vicenda un’assunzione di responsabilità, riservandosi inoltre fin d’ora, in caso di esito negativo, di "produrre un esposto alla Procura della Repubblica, all’Ispettorato del Lavoro e alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità ed omissioni".

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