Giovedì, 30 Maggio 2019 00:22

A24, SdP annuncia riapertura rampa di entrata svincolo Tornimparte. Ma stamane era ancora chiusa

di 

La concessionaria Strada dei Parchi ha informato ieri che l’ottimizzazione delle fasi di messa in sicurezza antisismica del viadotto S. Onofrio, la prima struttura della rete ad essere interessata dall’adeguamento alle nuove norme europee, ha consentito di ridurre di circa due settimane la chiusura al traffico della rampa di accesso all’A24 in direzione della Capitale.

Pertanto, da oggi 30 maggio e fino al 9 giugno p.v. è disposta la riapertura della rampa di entrata in autostrada dello svincolo di Tornimparte, per il traffico proveniente dalla viabilità ordinaria e diretto verso A25/RM. Resta invece chiusa la rampa di uscita dall’autostrada dello stesso svincolo, per le vetture che provengono da AQ/TE.

Conseguentemente, nei giorni sopra indicati - ha spiegato la società concessionaria - i veicoli provenienti dalla viabilità ordinaria e diretti verso A25/RM potranno continuare ad utilizzare lo svincolo di Tornimparte, mentre dal 10 giugno si consiglia di utilizzare lo svincolo di L’Aquila Ovest. Invece a quanti sono in viaggio sulla A24 con provenienza da TE e sono diretti verso Tornimparte, si consiglia di uscire allo svincolo di L’Aquila Ovest, e di percorrere la viabilità ordinaria (SS17 e SP1 Amiternina). Ai veicoli provenienti da L’Aquila Ovest e diretti a Tornimparte, si ribadisce di non utilizzare l'autostrada A24 e di percorrere la viabilità ordinaria (SS17 e SP1 Amiternina).

Eppure, contrariamente a quanto segnalato, stamane gli sfortunati utenti che hanno provato ad accedere in autostrada in direzione Roma hanno trovato la rampa chiusa. A svelarlo è il sindaco di Tornimparte, Giacomo Carnicelli. "Nessuna comunicazione messa fuori dal casello. Nessun addetto a segnalare questo ulteriore disagio. Una volta entrati in autostrada, gli utenti hanno dovuto necessariamente recarsi a L'Aquila Ovest, uscire e rientrare in direzione Roma, aggiungendo al disagio (tempo e km in più) anche il pedaggio tra Tornimparte e L'Aquila. Una situazione francamente insopportabile. Non bastano i cantieri posti senza nessun rispetto per l'utenza, non basta un pedaggio tra i più cari d'Italia e con un tasso di crescita decine di volte quello dell'inflazione, non bastano le chiusure per qualche centrimetro di neve. Cosa deve accadere per revocare la concessione?", l'affondo.

Ultima modifica il Giovedì, 30 Maggio 2019 09:29

Articoli correlati (da tag)

Chiudi