Lo spazio espositivo dedicato all'Aquila ha riscosso particolare apprezzamento nel corso dell'inaugurazione del tredicesimo meeting annuale delle città creative Unesco, che si è svolta il 10 giugno a Fabriano.
I dettagli della partecipazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco del capoluogo d'Abruzzo, Pierluigi Biondi, il presidente della Fondazione Magna Carta, il senatore Gaetano Quagliariello, l'assessore comunale al Turismo dell'Aquila, Fabrizia Aquilio, in qualità di promotori, e i componenti del comitato tecnico scientifico che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. Sino a fine anno, all'interno del meeting, saranno presenti sette spazi espositivi (artigianato, design, gastronomia, musica, cinema, letteratura, media e arte) in vari punti della città marchigiana.
I rappresentanti e delegati delle 180 città creative del mondo si incontreranno per fare il punto e confrontarsi su missione, obiettivi e strategie future dell'Unesco, con l'intento di consolidare la rete ed avviare nuovi progetti di cooperazione.
Presenti, nelle giornate inaugurali che si concluderanno il prossimo 15 giugno, il Segretariato Unesco e circa 500 ospiti tra delegati, istituzioni e personalità del mondo dell'arte e della cultura, provenienti da tutto il pianeta, per ospitare un dibattito ai massimi livelli sul futuro delle città nel ventunesimo secolo.
All'interno del Palazzo del Podestà, nel centro storico della cittadina marchigiana, è stato allestito un padiglione denominato "Rinasco", dedicato ai luoghi che hanno saputo reagire alle calamità naturali o alle violenze dell'uomo e che stanno rinascendo grazie a innovazione, cultura, conoscenza e creatività. L'Aquila, sarà l'unica realtà italiana presente in quella sede al fianco di Kobe, Mosul, Palmira e Haiti e avrà a disposizione un'area dedicata di quaranta metri quadrati. Lì, sino a dicembre, sarà diffuso un video a proiezione multipla grazie al quale lo spettatore potrà immergersi letteralmente in L'Aquila e conoscerne il percorso affrontato, dalle sue origini ai giorni drammatici del sisma del 2009 sino alla concreta prospettiva di innovazione. Le immagini saranno proiettate su ogni parete del padiglione, sul pavimento sarà riprodotto il motivo presente all'interno della Basilica di Collemaggio mentre a fare da sfondo musicale saranno le note della "Sinfonia delle Stagioni", l'opera di Nicola Piovani realizzata appositamente per la città dell'Aquila su commissione della società aquilana dei concerti B. Barattelli. Giovedì 13 giugno, inoltre, alle 18:30 avrà luogo un approfondimento convegnistico sul tema "Il modello di ricostruzione dell'Aquila: identità e rinascita".
"Il meeting di Fabriano non sarà solo un momento di racconto della città, di quel che è accaduto e di quello che immaginiamo per il futuro - ha spiegato il sindaco - È un modo, piuttosto, per sensibilizzare, al cospetto di una platea internazionale, su cosa si sta realizzando e mostrare un modello di rigenerazione urbana probabilmente unico nella storia moderna. Un appuntamento di grandissimo rilievo a cui domani, 12 giugno, prenderanno parte anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte".
Questa iniziativa riprende lo spirito del G8 del 2009: "L'Aquila è l'immagine dell'Italia nel mondo e ciò fissa una responsabilità per L'Aquila ma anche per il Paese che non può dimenticare quanto è stato fatto e, soprattutto, quanto c'è ancora da fare", ha aggiunto il presidente di Magna Carta, Gaetano Quagliariello.
"Ringrazio – ha concluso il sindaco – la Fondazione Magna Carta e la Fondazione Aristide Merloni che hanno fortemente voluto la partecipazione dell'Aquila a questo importante evento e tutte le istituzioni che hanno fornito la propria collaborazione per l'allestimento dell'iniziativa all'interno del padiglione, riunite in un gruppo di lavoro coordinato dal Comune e dal dirigente della Ricostruzione privata, Roberto Evangelisti. Mi riferisco all'ordine degli architetti, alla Soprintendenza per L'Aquila e il cratere, al Segretariato regionale, all'Università dell'Aquila, al Gssi, ai Laboratori del Gran Sasso e al Munda - che ha messo a disposizione le guide formate con il progetto "L'Aquila città d'arte" e che saranno presenti sino al 15 giugno nel nostro padiglione per accogliere e informare quanti lo visiteranno - e a tutti coloro che hanno messo a disposizione idee e materiali per la realizzazione del video".