Sarà la prima grande struttura autostradale capace di rispondere ai terremoti.
Sono entrati nella fase più delicata e complessa i lavori di adeguamento sismico del viadotto Sant’Onofrio sull’A24, una struttura costruita negli anni ’70, che diventerà il primo viadotto completamente antisismico delle autostrade A24 e A25. Il cantiere si trova in corrispondenza del casello di Tornimparte, in pieno cratere sismico de L’Aquila.
Dopo la messa in sicurezza delle pile, i lavori di queste ore consistono nella rimozione di travi in calcestruzzo da oltre 9 tonnellate che saranno sostituite da nuove travi in acciaio Corten, molto più resistenti in caso di terremoto. L’intervento di fatto trasforma la struttura del viadotto, rendendola più elastica, anche grazie all’impiego di speciali appoggi di ultima generazione.
Nei prossimi giorni si procederà al completo svaro degli impalcati del viadotto S. Onofrio, che sovrasta le rampe, che in seguito saranno rimessi in opera con una nuova configurazione, adeguata agli standard europei.
I lavori di Tornimparte rientrano nel piano di messa in sicurezza sismica che sta interessando tutta la rete autostradale di A24 e A25. Il cantiere è attivo dal 20 maggio e i lavori proseguiranno fino al 30 novembre. Durante questo periodo è stata disposta la chiusura delle rampe dello Svincolo di Tornimparte: in entrata in autostrada per il traffico proveniente dalla viabilità ordinaria e diretto verso A25/RM in uscita dall’autostrada per il traffico proveniente da AQ/TE. Pertanto ai veicoli provenienti dalla viabilità ordinaria e diretti verso A25/RM, si consiglia di utilizzare lo Svincolo di L’Aquila Ovest, mentre ai veicoli provenienti da Teramo o dall’Aquila Ovest e diretti verso Tornimparte, si consiglia di uscire allo Svincolo di L’Aquila Ovest, e di percorrere successivamente la viabilità ordinaria (SS17 e SP1 Amiternina).