"Un'emergenza senza precedenti. Proprio per questo è necessario chiedere lo stato di emergenza. Mentre è in corso la conta dei danni, sembra già un bollettino di guerra: non solo i danni provocati dalla grandine, cioè auto distrutte, tendoni danneggiati e vetrine infrante, ma anche quelli causati dalla tanta acqua caduta, che ha allagato locali e negozi in tutta la città".
Lo affermano, in una nota, il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Pescara, Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale.
"Se lo stato di emergenza viene disposto dal Governo, c'è una decisione che il Comune può e, a nostro avviso, deve prendere in autonomia: il blocco delle tasse per un anno per tutti i commercianti e gli artigiani che hanno subito danni".
"In un momento ancora delicato dell'economia locale, con molti negozi che continuano a chiudere e il turismo che, nonostante la bella stagione non decolla - sottolineano - l'ondata eccezionale di maltempo registrata ieri rischia di rappresentare il colpo di grazia per le attività commerciali. Artigiani e negozianti hanno subito danni ingenti, non solo nelle proprie attività, ma anche nelle loro abitazioni e sulle automobili. Ci sono cittadini messi letteralmente in ginocchio da quanto accaduto ieri".
"Proprio per questo - dicono Di Blasio e Vianale - è necessario che gli operatori tornino subito a nutrire fiducia nelle istituzioni, affinché ci siano volontà e condizioni per rimboccarsi le maniche e ripartire al più presto. Un primo segnale, in tal senso, sarebbe il blocco per un anno della tassazione locale, prevedendo, trascorsi i 12 mesi, un sistema di contribuzione o un'eventuale compensazione attraverso una riduzione delle tasse".
"La nostra associazione è a disposizione di tutti gli operatori e delle istituzioni per collaborare affinché si trovino le migliori soluzioni che consentano all'economia locale di risollevarsi in fretta, per far sì che la città possa sfruttare al meglio tutte le opportunità derivanti dall'estate", concludono presidente e direttore di Confartigianato Pescara, ringraziando "i soccorritori, le forze dell'ordine, i volontari, gli operai e tutti coloro che hanno profuso il proprio impegno per aiutare i cittadini e limitare i danni".