La Banca d'Italia apre le porte della sede dell'Aquila per ospitare l'esposizione della Bolla del Perdono di Papa Celestino V.
In attesa della cerimonia di accensione del tripode sull'antico torrione della Basilica di Santa Maria di Collemaggio che, il prossimo 23 agosto, darà ufficialmente il via alla 725esima edizione della Perdonanza, il prezioso documento papale del 1294 che ha istituito, 723 anni fa, il primo Giubileo della Storia, resterà esposto nel salone centrale della Banca d'Italia fino al 27 agosto per poi essere portato, il giorno successivo, alla Basilica di Collemaggio.
Questi gli orari di apertura: dal 20 al 23 agosto dalle 8.15 alle 13.30; il 24 e 25 agosto dalle 10 alle 20; il 26 e 27 agosto dalle 8.15 alle 20.
Ad inaugurare l'esposizione sono stati, questa mattina, il direttore temporaneo della filiale di Banca D'Italia Filiberto Morelli, vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l'assessore comunale al Turismo Fabrizia Aquilio, e don Carmelo Pagano Le Rose del comitato Perdonanza.
"E' il documento fondativo della storia della città dell'Aquila - il commento del sindaco Biondi - E' sempre emozionante poterla vedere dopo gli interventi di recupero effettuati dall’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e libraio del Ministero dei Beni culturali. L'esposizione inaugura la settimana della Perdonanza - ha aggiunto il primo cittadino - , un'edizione di alto livello per la qualità dell'offerta e per presenze turistiche, alla luce dell'alto numero di prenotazioni nelle strutture ricettive della città".
Il direttore temporaneo della filiale della'Aquila, Filiberto Morelli, si è detto "emozionato di rappresentare l'istituzione in un momento particolarmente significativo per la città. Intendo testimoniare - ha aggiunto - l'impegno, la sensibilità e l'attenzione che la Banca d'Italia cerca di dimostrare alla comunità aquilana, anche contribuendo alla conoscenza e all'ammirazione da parte di un pubblico, si spera, sempre più ampio, di un documento così prezioso e così ricco di significato storico, civile e religioso. Ringrazio il Comune e l'Istituto per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico per la magnifica occasione personale e istituzionale che mi è stata offerta".
"La Regione Abruzzo attribuisce un valore assoluto, non solo culturale e sociale alla figura di Celestino e all'evento della Perdonanza - ha affermato Imprudente - I dati relativi alle presenze per questa edizione sono davvero incoraggianti - ha concluso il vicepresidente della Giunta regionale - segno che questa città sta rinascendo e guarda con positività al futuro".