La giunta comunale ha approvato una delibera che dà il via libera al Progetto Unitario per la ricostruzione del centro storico della frazione di Coppito.
A darne notizia è il quotidiano Il Centro.
Si tratta di un'importante novità, frutto dell'applicazione di un'altra delibera, risalente all'aprile scorso e voluta soprattutto dall'assessore alla Ricostruzione Vittorio Fabrizi, che ha introdotto "nuovi criteri operativi per l'assegnazione delle pratiche della ricostruzione privata" e di altre azioni "finalizzate a valorizzare le caratteristiche architettoniche di pregio presenti nel tessuto urbano e a ridurre i problemi legati alle interferenze fisiche e temporali dovute a più cantieri".
In soldoni significa che in quelle frazioni in cui la ricostruzione privata non è ancora partita, come, per l'appunto, Coppito, si potrà procedere con un progetto unitario, facendo partire, cioè, i cantieri di tutti gli aggregati all'unisono anziché alla spicciolata e a macchia di leopardo, come si è fatto per il centro storico dell'Aquila, con la conseguenza che ora chi è rientrato è circondato da gru, caos di rumori e polveri irrespirabili.
Il progetto uintario Popletum è stato presentato alla giunta nella persona del rappresentante dei presidenti degli aggregati del centro storico del paese.
Nella relazione allegata, scrive Il Centro, è scritto che l'obiettivo è quello di "far partire tutti gli aggregati insieme con un progetto unico, allo scopo di riconsegnare il borgo nella sua interezza agli abitanti, utilizzando l'economia di scala che deriverebbe dall'unitarietà dell'intervento. Tra gli obiettivi c'è anche quello di realizzare un restauro organico degli elementi di pregio presenti nel tessuto urbano in modo da esaltare le caratteristiche pregevoli del borgo".
Per fare tutto ciò, i promotori delll'intervento di propongono di "procedere con una progettazione unitaria e una condivisione delle linee guida da parte delle assemblee dei singoli consorzi e di affidare il controllo e il coordinamento dei lavori alla Soprintendenza".
Il progetto verrà ora trasmesso dal dirigente alla Ricostruzione privata del Comune all'Usra "che derogherà al cronoprogrammama provvedendo all'assegnazione anticipata delle istanze interessate entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione".
Nella delibera di giunta è scritto anche che i progettisti dovranno avanzare "proposte e soluzione per la valorizzazione degli spazi urani, per il coordinamento dei cantieri e per l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. I progetti parte seconda degli aggregati dovranno essere presentati in maniera unitaria e sincrona".
Tinari: "Grande risultato"
"Il Progetto Popletum per la ricostruzione del centro storico di Coppito è un grosso risultato cui si è arrivati dopo un lavoro di squadra silenzioso, puntuale e sinergico, dopo decine di riunioni operative alla presenza di tutti gli attori coinvolti che colgo l’occasione per ringraziare ufficialmente in qualità di Presidente del Consiglio comunale".
Ad affermarlo è il presidente del consiglio comunale dell'Aquila, il coppitano Roberto Tinari.
"La partenza unitaria dei cantieri di tutti gli aggregati e l’attenzione particolare alla qualità degli spazi pubblici rappresentano un modello di ricostruzione innovativo e intelligente, una svolta decisiva per la ricostruzione dei centri storicI delle frazioni del comprensorio aquilano. I nuovi criteri operativi del progetto Popletum sono finalizzati a valorizzare le caratteristiche di pregio architettonico presenti nel tessuto urbano, a concentrare e ottimizzare le risorse e soprattutto a ridurre i tempi e i problemi legati alle interferenze fisiche e temporali dovute alla presenza di più cantieri. Tutto questo consente di evitare gli errori commessi in passato con una ricostruzione a macchia di leopardo e procedere, attraverso una progettazione unitaria, con tempi più celeri verso la ricostruzione definitiva".