Nella giornata di ieri, 20 settembre, personale della Squadra Mobile dell’Aquila (IV Sezione-Reati contro il patrimonio e la P.A.), al termine di una complessa e articolata attività investigativa, ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP del Tribunale di L’Aquila, Guendalina Buccella, nei confronti di F.L.B., trentenne residente in provincia di L’Aquila, ritenuto responsabile dei delitti di furto e rapina (tentata e consumata) ai danni di farmacie aquilane.
L’indagato è stato rintracciato e sottoposto alla misura cautelare in una comunità di sostegno a soggetti tossico-dipendenti sita in provincia di Ascoli Piceno.
Le indagini, coordinate da Fabio Picuti della Procura della Repubblica dell’Aquila, si riferiscono a fatti avvenuti nello scorso mese di luglio e che avevano riguardato, in particolare, la rapina commessa il 21 luglio ai danni della farmacia Pulcini di via Carlo Confalonieri 1, la tentata rapina del 26 luglio nei confronti della farmacia Sericchi di via della Crocetta e la rapina commessa la sera del 27 luglio nei confronti della farmacia Pettino, in Via Leonardo da Vinci.
Negli episodi citati, il malvivente, sempre travisato e armato una volta di coltello e l’altra di una pistola (presumibilmente giocattolo), era entrato all’interno delle farmacie e, minacciando i farmacisti presenti, aveva chiesto denaro e, in un’occasione, anche un medicinale, l'ossicodone.
Gli investigatori della Squadra Mobile, grazie all’attenta analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle farmacie, hanno, innanzitutto, verificato che il malvivente fosse sempre la stessa persona; è stato possibile, inoltre, individuare l’autovettura utilizzata dallo stesso: una Ford Fiesta di colore grigio. Tra l'altro, l'uomo era stato già indagato per reati contro il patrimonio, tra i quali quelli di ricettazione e furto di ricettari medici utilizzati per ottenere l’erogazione di medicinali specifici per patologie da tossicodipendenza.