Ci sarà il gioco d'azzardo al centro della puntata di Presa Diretta in programma lunedì 30 settembre alle 21:45 su Rai Tre.
La nuova inchiesta firmata da Riccardo Iacona e dalla sua squadra affronterà il tema del gioco d'azzardo legale, un giro d'affari che coinvolge 1 milione e mezzo di italiani e che vale 107 miliardi di euro, di cui però solo 10,3 vanno a finire nelle casse dello Stato.
Nella puntata, intitolata "Vizio di Stato", si parlerà molto anche dell'Abruzzo e dell'Aquila.
L'Abruzzo, infatti, è la regione italiana che vanta la maggior spesa pro capite nel gioco d'azzardo: oltre 2035 euro all'anno quando la media nazionale è di 1678 euro, con migliaia di persone coinvolte. E' Pescara la città in cui, nel 2017, si è speso di più in macchinette e affini: 295 milioni di euro, soprattutto alle slot.
Anche L'Aquila detiene un triste primato. E' la provincia con il più alto numero di slot machines per abitante in rapporto alla popolazione: una slot ogni 83 residenti. Nel 2017 gli aquilani avrebbero giocato più di 289 milioni di euro.
Gli inviati di Presa Diretta faranno un viaggio anche all'Aquila città, dove, dopo il terremoto, il numero di sale slot è aumentato esponenzialmente e la ludopatia è una malattia che colpisce sempre più persone, a giudicare dal numero di coloro che si rivolgono al Serd, il Servizio per le dipendenze patologiche del capoluogo abruzzese.
Proprio per contrastare questo fenomeno, il gruppo consiliare Coalizione sociale aveva presentato, in consiglio comunale, una mozione per limitare l'uso delle slot machines in determinate fasce orarie diurne. La proposta, però, è stata bocciata dalla maggioranza di centrodestra.
Presa Diretta mostrerà quali sono i costi per lo Stato della ludopatia, scandaglierà il boom dei guadagni (seguendo i quali si arriva fino in Francia e a Malta), gli algoritmi che decidono chi vince e chi perde, le inchieste della magistratura e le infiltrazioni mafiose nel business del gioco d'azzardo. E infine racconterà le storie esemplari di chi ha sconfitto la patologia e si batte per un gioco misurato e consapevole.
Ospiti in studio di saranno il dottor Onofrio Casciani e la sua équipe, che formano gli operatori sanitari ad affrontare la ludopatia; Simona Neri, sindaco toscano che da anni gira l'Italia per informare sui rischi del gioco patologico; Filippo Torrigiani, consulente della commissione parlamentare Antimafia che ha realizzato il report sui legami tra criminalità organizzata e gioco d'azzardo. E poi si parlerà anche dei cittadini di Tor Pignattara a Roma, che hanno impedito l'apertura di una sala giochi h24 nel loro quartiere.