Si è tenuta oggi un’assemblea straordinaria dei soci per l’approvazione del nuovo Statuto che regolamenterà l’attività associativa del futuro, in un panorama in cui le rappresentanze dei corpi intermedi devono adeguarsi ad una società che cambia molto in fretta, sia nel tessuto sociale che politico e produttivo.
Il nuovo strumento, oltre a modificare alcuni assetti degli organi di riferimento, accresce l’importanza del codice etico, vero segno distintivo delle imprese che scelgono di appartenere ad un sistema regolato e virtuoso.
A tal proposito, gli imprenditori Ance L’Aquila hanno deciso di distinguere i loro cantieri da quelli di non associati attraverso una campagna di comunicazione che mette in rilievo proprio l’appartenenza all’Associazione come valore aggiunto dal punto di vista legalitario. Il cartello evidenzia, infatti, l’informazione che l’impresa appartiene al sistema partecipato dai sindacati e formato oltre che da Ance anche dalla Cassa Edile, che protegge i diritti dei lavoratori, dalla Scuola Edile che cura la loro formazione e dal CPT che provvede alla loro sicurezza sul lavoro. Il claim di chiusura è “La garanzia dell’etica associativa”.
Ed è proprio il codice etico e lo Statuto che hanno passato oggi il vaglio degli iscritti.
Lo Statuto dirime, attraverso una norma transitoria, anche la particolare situazione che era venuta a crearsi a L’Aquila a seguito dell’elezione di Adolfo Cicchetti, nel giugno 2018, con gli organi direttivi già in carica da un anno e mezzo.
Tale situazione, inedita, aveva creato un disallineamento delle scadenze. Si è scelto, all’unanimità, di prorogare tutti gli organi alla fine di mandato del nuovo Presidente Cicchetti, ovvero giungo 2021.
L’altra novità, introdotta dal nuovo Statuto approvato oggi è la durata di mandato a quattro anni per i prossimi eletti.
Un allungamento volto a garantire maggiore continuità di azione, in un panorama sempre più complesso per il mondo delle costruzioni, nel perseguimento degli scopi statutari: promuovere il progresso e lo sviluppo del settore edile, provvedere alla tutela e assistenza delle imprese, contribuire alla regolazione del mercato attraverso l’analisi dei fabbisogni infrastrutturali, l’ammodernamento, la stipula di contratti collettivi, la mediazione con gli enti pubblici, l’aggiornamento delle imprese e la loro qualificazione professionale.
“Far parte di un sistema associativo fa la differenza – commenta il Presidente Adolfo Cicchetti – Oggi lo abbiamo ribadito attraverso l’adeguamento del nostro strumento costituente in omogeneità a tutte le territoriali d’Italia, così come indicato da ANCE nazionale. Mi rassicura anche la proroga degli organi di governance interna fino alla scadenza del mio mandato. Con i problemi che ci troviamo ad affrontare in questo momento, non avrebbero giovato all’Associazione e alle imprese nuove elezioni. La squadra è rodata e competente. Abbiamo molto lavoro da fare nei prossimi mesi”.