La giunta comunale dell'Aquila ha dato il via libera alla realizzazione di sei pensiline smart in altrettante fermate di autobus, allo scopo di migliorare la qualità delle strutture di attesa e di favorire l'utilizzo del trasporto pubblico attraverso la cosiddetta intermodalità, ovverosia la possibilità di scegliere più mezzi e differenti soluzioni singole o combinate, ottimizzando i tempi di trasferimento o i costi.
"Procediamo sulla strada di rendere la mobilità pubblica sempre più appetibile e sempre più di qualità – ha spiegato l'assessore Carla Mannetti, che ha presentato la delibera approvata dall'esecutivo comunale – le pensiline smart avranno una propria riconoscibilità, in modo da poter valere come punto di riferimento per gli utenti dei servizi intermodali, e saranno dotate, in base agli spazi disponibili, di panchine, rastrelliera per biciclette, cestino, bacheca e alberi. Saranno installate anche delle paline smart che, in una fase successiva, avranno dei tabelloni elettronici attraverso i quali saranno diffuse informazioni sul percorso degli autobus, sull'andamento del traffico e così via".
Le pensiline verranno posizionate alla stazione ferroviaria di Paganica, alla fermata degli autobus extraurbani lungo la statale 80 (di fronte alla caserma Pasquali), a via Vetoio (nelle vicinanze dell'ospedale e del polo universitario di Coppito), in via Amleto Cencioni e in via Panella (nei pressi della questura). "Successivamente, al terminal di Collemaggio e alla stazione ferroviaria verrà riservata una riconoscibilità particolare – ha osservato l'assessore Mannetti – visto che il primo sarà a breve oggetto di interventi di manutenzione e sulla seconda sono ancora in corso dei lavori a cura della Rete ferroviaria italiana. Si tratta di due punti assolutamente strategici proprio nell'ambito dell'intermodalità dei trasporti, su gomma nel primo caso e su rotaia nel secondo. Sarà inoltre studiata una soluzione adeguata anche per una fermata nel centro storico".
Le pensiline smart costituiscono il primo passo di un progetto complessivo, anch'esso approvato dalla giunta, denominato "IL-Intermodal link", che prevede la costruzione di una rete di collegamenti tra punti riconosciuti come poli di attrazione della città ed i principali luoghi di scambio del trasporto extraurbano su gomma e ferro. "Tra gli obiettivi più significativi del progetto – ha commentato l'assessore Mannetti – c'è la rivitalizzazione del centro storico proprio attraverso il miglioramento del servizio pubblico, evitando il congestionamento del transito delle autovetture, senza trascurare altri tipi di intervento sostenibili per elevare la qualità ambientale del cuore della città. Con questo spirito, ad aprile scorso, è stato istituito un servizio navetta di collegamento, con autobus elettrico. Il progetto IL – ha concluso Mannetti - si inserisce nel quadro di una serie di interventi già ideati o avviati dall'Amministrazione comunale anche con l'apporto di fondi europei, tra cui lo sviluppo di una app per l'infomobilità (in collaborazione con Gran Sasso Science Institute), l'installazione di hotspot WiFi gratuiti, l'acquisto di altri autobus elettrici e interventi per incrementare l'utilizzo del trasporto ferroviario in accordo con Rete ferroviaria italiana e Trenitalia".