Si è celebrato venerdì sera, in una cena tra imprese iscritte, al ristorante Magione Papale, il simbolico passaggio di testimone tra il direttore uscente di Ance L'Aquila Francesco Manni e il neo direttore Lucio Cococcetta. Oltre 150 i commensali presenti.
"Un evento che l’Ance" si legge in una nota del'associazione "ha voluto celebrare con la giusta efficacia per ringraziare un dirigente che all’attività associativa, ha dedicato 42 anni della sua vita, 25 come direttore. Dal 1977 al 2019 ha visto passare quasi tutti i presidenti storici, a partire da Claudio Irti: undici su dodici succedutisi dal 1945. Ha praticamente incarnato il volto e l’anima dell’associazione costruttori. Attestati di stima sono giunti dal Sindaco Biondi e dai rappresentanti delle istituzioni, delle categorie e dei colleghi che hanno condiviso in questi anni battaglie decisive, soprattutto nella fase del dopo sisma".
“Ho trascorso più tempo con i colleghi che con la mia famiglia" ha commentato Manni "ma ho imparato e avuto molto da questo mestiere: vere e proprie lezioni di vita. Spesso ho preso esempio dall’intraprendenza tipica degli imprenditori e dal loro sguardo necessariamente fiducioso sul futuro, altrimenti non investirebbero in un lavoro così incerto e rischioso. Ho cominciato da giovane geometra ed ho messo i capelli bianchi dentro il mio ufficio cercando, pur tra umanissimi errori, di servire la causa dello sviluppo, non solo dell’edilizia, ma del territorio tutto”.
Succede a Manni Lucio Cococcetta, già direttore dell’Ente Scuola Edile e CPT, dirigente capace e molto stimato sia all’interno del sistema associativo che fuori.
"Sotto la sua direzione l’ESE-CPT" scrive Ance "ha raggiunto livelli di eccellenza in Italia, ponendosi ai primi posti per numeri e prestazioni. Un esempio nazionale nel campo della formazione in edilizia e di sicurezza nei cantieri".
"La scelta, meditata e condivisa dal presidente con tutti gli organi statutari, è subito caduta su un elemento organico al sistema, con una esperienza trentennale come apprezzato funzionario, e quindi già edotto sul funzionamento dell’ente. Una scelta che consentirà all’associazione di risparmiare sui tempi di rodaggio, in un momento particolare per le attività dell’edilizia. Cococcetta, che ha già preso servizio da due settimane, nella stanza con il grande oblò della sede del Torrione, è consapevole che lo attende un delicato passaggio che avviene con una ricostruzione in corsa e con gravi sofferenze del settore nei territori periferici".
“Ci attende molto lavoro, ma non mi spaventa. Sento la grande responsabilità del ruolo che mi è stato assegnato e ringrazio tutti per la fiducia. Ho un team molto preparato con cui mi coordino tutti i giorni per riorganizzare il lavoro ed il programma di attività future” ha affermato Cococcetta.