Con delibera n. 531 del 29 novembre scorso, la Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione con la società Building Retail srl per la realizzazione di una media struttura di vendita e distinti esercizi di vicinato in località San Sisto, a L'Aquila.
L’area di intervento ha una estensione di 9.765 mq; il Commissario ad Acta, nominato dal Tar, l'ha normata con delibera 74 del 7 ottobre 2014 stante la mancata reintegrazione della disciplina urbanistica da parte dell'amministrazione comunale ad avvenuta decadenza del vincolo quinquennale di inedificabilità così come definito dall'art. 31 delle norme tecniche d'attuazione del vigente piano regolatore generale (“zona per attrezzature generali”).
In particolare, il Commissario ha disposto che l’intervento fosse attuato mediante "progetto unico convenzionato con reperimento e cessione gratuita in favore del Comune delle aree a standard ai sensi del D.M.1444/1968".
E così si è proceduto.
La Giunta ha dato mandato al Dirigente del Settore Rigenerazione Urbana di firmare la Convenzione, propedeutica alla realizzazione dell'edificio commerciale che avrà una superficie utile lorda pari a 3.700 mq e superficie coperta di 3.905,60 mq.
Il progetto prevede che la ditta proponente garantisca opere di urbanizzazione all’interno e all'esterno del lotto di intervento da cedere gratuitamente al Comune. In particolare, per quelle esterne è prevista la realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio tra Via Confalonieri e Via S. Sisto, il cui costo è stimato in €.127.866,83; tra le opere di urbanizzazione esterne al lotto di intervento è prevista, inoltre, la sistemazione a verde dell’area antistante la Chiesa, il cui costo è stimato in €.29.869,17.
Le opere di urbanizzazione interne all’area di intervento, invece, constano di 2.442,00 mq di verde pubblico attrezzato, di cui 917 mq sulla copertura dell’edificio, accessibili con ingresso a raso da Via Piccinini, oltre a 2.964 mq di parcheggi pubblici convenzionati, il cui costo è complessivamente stimato in €.119.915,37, che resteranno in capo all'attuatore del progetto per ciò che attiene la manutenzione e la gestione ordinaria "con divieto espresso di percepimento di qualsivoglia corrispettivo".