"Siamo al 10 di dicembre e la situazione diritto allo studio in Abruzzo è ancora bloccata".
Ad affermarlo è Matteo Paoletti dell'Udu, rappresentante degli studenti all'interno dell'azienda per il diritto allo studio.
"In una regione e in particolare in una città come L' Aquila che negli studenti dovrebbero vedere presente e futuro" si legge in una nota "siamo completamente ignorati. Rappresento gli studenti nel consiglio di amministrazione del l'azienda per il diritto allo studio, l'Adsu, eppure questo non si riunisce dal 23 di settembre. Quasi un mese fa ormai ormai, l'Udu L'Aquila insieme a Udu Teramo e 360 gradi Chieti-Pescara, avevamo denunciato la situazione delle Adsu senza presidenti nominati. Faccio presente a tutti, in particolare a chi ne ha la responsabilità e quindi in primis all'assessore regionale al diritto allo studio Fioretti, che in questi giorni stanno uscendo le graduatorie per le borse di studio. Per avere la copertura totale servono risorse".
"La regione" conclude la nota "non può latitare perché bisogna evitare pericolosi ritardi. In piú anche lo Stato, che per le borse di studio stanzia dei fondi, ancora non li comunica. E affrontare questa situazione senza delle Adsu in grado di lavorare è come gridare nel deserto. Si agisca subito a tutela degli studenti. Bisogna subito garantire alle ADSU di lavorare e stanziare i fondi necessari per finanziare tutte le borse".